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Masini al Quirinale: «Ora capisco cosa ho fatto»

Il bronzo paralimpico a cronometro premiato a Roma da Mattarella e dal presidente del Coni Malagò

Davide Casarotto
1 minuto di lettura

ROMA. Il coronamento di un’avventura iniziata il 19 agosto con la partenza per il Brasile, la consapevolezza ulteriore di aver compiuto un’impresa celebrata di fronte alle più alte cariche dello Stato. Per il castiglionese Giancarlo Masini, medaglia di bronzo nella cronometro di ciclismo C1 alle Paralimpiadi di Rio, mercoledì 28 settembre a Roma, nei giardini del Quirinale, è stato il momento di ricevere il riconoscimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riservato agli atleti medagliati di Olimpiadi e Paralimpiadi.

Presenti anche il premier Matteo Renzi ed il numero uno del Coni Giovanni Malagò, di fronte ai quali è avvenuta la riconsegna delle bandiere tricolori da parte delle due delegazioni rappresentate da Federica Pellegrini e Bebe Vio. «È stato davvero emozionante - racconta Masini di ritorno dalla Capitale -, in particolare è stato toccante il video in cui erano sintetizzate tutte le medaglie vinte dalla spedizione azzurra. Ed è stato apprezzato da tutti il fatto che l’evento sia stato fatto in maniera congiunta con gli atleti normodotati. Poi quando è toccato a me ritrovarmi a pochi centimetri dal Capo dello Stato mi sono reso conto ancor di più dell’importanza di quello che sono riuscito a fare a Rio. Ed è stato bello vedere come noi del paraciclismo fossimo uno dei gruppi con al collo più medaglie».

Il 2016 delle gare è finito con la tappa in linea corsa a Rio per Masini, non quello degli impegni istituzionali però. A metà dicembre, sempre a Roma nella sede del Coni, ci sarà la cerimonia del Giro d’Onore, in cui verranno premiati gli atleti italiani che si sono distinti nelle discipline ciclistiche. Da qui ad allora però Masini potrà staccare un po’ la spina, tornando a dedicarsi al suo negozio “The biker’s dream” e alla sua famiglia. «Ma non per molto - puntualizza sorridendo - perché da novembre ricomincerò ad allenarmi con regolarità in vista del 2017. L’obiettivo sono i mondiali a cronometro in Sudafrica, preceduti dalle prove di Coppa del Mondo che si terranno a Magnago (Milano, ndr) ed in Belgio. Lavorerò per cercare di migliorarmi ancora».

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