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Monzambano accoglie i big dell’MMA

Sangue e sudore il 22 aprile per l’Apocalypse Pitbull Championship: è la prima volta che l’evento si svolge nel nord Italia

di Leonardo Piva
1 minuto di lettura

MONZAMBANO. Negli ultimi anni la crescita e la visibilità delle arti marziali miste è sotto gli occhi di tutti. Qualche dato: su Facebook uno dei nomi più noti del panorama italiano, Alessio Sakara (il primo italiano a competere nel più prestigioso circuito statunitense e mondiale, la Ufc), conta 350mila fan. Abbondantemente oltre i cinque milioni la superstar irlandese Conor McGregor. FoxSports Italia trasmette sempre in diretta gli eventi più importanti, e al cinema il bellissimo film "Warrior" (una nomination all’Oscar, uscito nel 2011 diretto da Gavin O’Connor con Tom Hardy) portò ulteriormente alla ribalta questa disciplina di combattimento.

Anche Mantova ora si prepara a essere sempre più sulla mappa nazionale delle MMA e a vivere la sua notte di sangue e sudore. Sabato 22aprile (ore 18), al palazzetto di Monzambano, si terrà la sesta edizione dell’Apocalypse Pitbull Championship. Altro non è che un gala dello sport da combattimento, il primo a svolgersi nel nord Italia. A spiegare l’importanza dell’evento non può che essere Kevin Moietta, organizzatore della serata nonché deus ex machina del movimento mantovano: «Apocalyspe Pitbull Championship è un circuito di livello nazionale, le prime cinque edizioni si sono disputate tutte a Roma ed è la prima volta quindi che il circuito esce dal Lazio - dichiara - si sposta in Lombardia e arriva a Monzambano. Mirko Gaetani e io siamo fondatori di MMA Italia, e abbiamo ricevuto da Apocalypse l’incarico di organizzare questa edizione. In palio ci saranno i titoli italiani della Federazione internazionale AFSO, che ha scelto l’Apocalypse Pitbull Championship come movimento per decretare i campioni».

La serata sarà composta da 10 incontri K1 (si distingue dalla MMA per l’utilizzo dei classici guantoni da pugilato ed è possibile colpirsi solo con calci, ginocchiate e pugni, senza combattimento a terra e senza sfociare nella tradizionale lotta) prima del piatto forte di 10 incontri di arti marziali miste. Sono 4 i mantovani in gara: Andrea Brighenti e Nicola Bresciani (MMA), Andrea Bertaiola e Fabio Gennari (K1).

L’occasione è importante anche per lanciare un messaggio e un segnale a tutto il movimento, perché sport e salute devono sempre andare di pari passo: «Il direttore del blog MMA Arena, Roberto Fantasia, ha sottolineato come in Italia non siano obbligatori i test ematici per gli atleti e ha lanciato una campagna “Atleti più sani, sport più pulito”. Anche noi vogliamo introdurre i test ematici obbligatori, in primis per evitare rischio di mescolamento di sangue non sano e in più vogliamo prevenire il rischio doping. Invito tutti gli atleti a sottoporsi agli esami, tanti di noi sono anche diventati donatori».

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