MANTOVA. Ore 19 del 14 luglio 2017: il Mantova non c’è più. L’assordante silenzio della società viene rotto dal commercialista Leonardo Quaglia, che sollecitato in merito conferma: "Il Mantova non fatto ricorso contro l’esclusione dal campionato".
La notizia era nell’aria da ore, visto che i dipendenti di Viale Te erano invano al lavoro dalle 7 del mattino per preparare centinaia di bonifici nella vana attesa dell’arrivo dei fondi per spedirli. Il calvario durato mesi, fra clamorose prese in giro e raffiche di bugie da parte della proprietà romana, finisce così nel più triste e scontato dei modi: Mantova perde il calcio professionistico per l’ennesima volta nella sua storia. Ora la palla passa al sindaco Mattia Palazzi, che da lunedì dovrebbe avviare il bando pubblico per scegliere a quale imprenditore affidare la rinascita dalla serie D.

La seconda conferma è arrivata intorno alle 19.15, quando il presidente della Lega di Serie C, Gravina, ha ribadito per parole di Quaglia: "Non è arrivato nulla - ha dichiarato alla Gazzetta - purtroppo finisce qui".
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito