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Cucci difende Mei, tifosi infuriati. «Non volevo offendere la gente»

Botta e risposta sul web tra il centro della Dinamica e i Sota chi toca, tutto nato da un battibecco durante la sconfitta con Montegranaro

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MANTOVA. Non c’è pace nell’ambiente Stings dopo la sconfitta con Montegranaro. A destabilizzare il rapporto tra la squadra e i tifosi nelle ultime ore è stato il turbolento post-partita di domenica in cui sono piovuti insulti da parte di alcuni tifosi nei confronti di Nicola Mei. A prendere le difese del suo compagno di squadra è stato Valerio Cucci che attraverso il suo profilo Facebook ha chiesto «rispetto per il lavoro delle persone e rispetto per le persone che scendono in campo».

[[(gele.Finegil.Image2014v1) Mei consola Moraschini dopo una sconfitta, domenica i tifosi se la sono presa con il primo]]

Cucci prosegue: «A voi che vi permettere di insultare un vostro giocatore non chiederò mai scusa». I Sota Chi Toca, il gruppo organizzato di tifosi della Dinamica Generale, sentendosi preso in causa non ha digerito queste affermazioni e ha preso una posizione netta nei confronti del giocatore, accusato a sua volta di aver rivolto insulti alla curva biancorossa: «Non accettiamo questo atteggiamento – riporta il comunicato dei SCT – domenica è mancato totalmente il rispetto del giocatore nei nostri confronti. Il tutto è nato da presunti insulti che noi avremmo rivolto ad un nostro giocatore, cosa assolutamente non veritiera. La nostra squadra ai nostri occhi conterà un giocatore in meno».

Un botta e risposta dai toni aspri che non ha lasciato indifferente la società. Ieri pomeriggio i vertici degli Stings hanno diramato una nota per sedare gli animi e per riportare serenità in vista del finale di stagione. Un comunicato nel quale vengono riportati i pensieri a mente fredda dello stesso Valerio Cucci: «Domenica in un momento concitato della partita – afferma il giocatore – ho usato delle espressioni forti verso gli spalti per difendere un compagno che vedevo in difficoltà. Sono però chiaramente dispiaciuto per quanto accaduto nell’enfasi del momento e ribadisco che non volevo offendere nessuno, soprattutto quelli che tengono veramente alla squadra e che lo hanno dimostrato in questo anno sostenendoci sempre e comunque».

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