Ripescaggi, tante big davanti all’Acm
Taranto, Cavese e Como tra le squadre in finale. E c’è pure il Forlì infarcito di ex
MANTOVA. I criteri per chiedere il ripescaggio in serie C per le formazioni di D non sono ancora noti (lo saranno con ogni probabilità a fine mese), ma è chiaro che in questo momento il Mantova è in una posizione scomoda a livello di graduatoria. Conterà il bacino d’utenza, conterà la capienza dello stadio, conterà la storia del club... ma prima di tutto contano i punti e le vittorie. E in questo senso il Mantova è messo male, almeno per il momento. Domenica nel primo turno dei playoff sono passate diverse formazioni di livello che a rigor di logica sono davanti ai biancorossi. È il caso del Como (vittorioso 1-0 sulla Pro Sesto), dell’Unione Sanremo (1-0 sul Viareggio), del Matelica (3-0 all’Aquila), della Cavese e del Taranto (che si giocheranno la finalissima domenica prossima). Hanno passato il turno anche formazioni di realtà meno blasonate come Darfo Boario (che ha eliminato il Rezzato), Campodarsego, Arzignano, Ponsacco, Pineto, Albalonga, Trastevere ed Ercolanese. Ancora da giocare le sfide tra Caronnese e Chieri (sospesa), tra Imolese e Sangiovannese e tra Troina e Igea Virtus. Curiosità dal girone romagnolo: è passato alla finale playoff il Forlì degli ex biancorossi Felici, Baldinini, Speziale e Ferraro. Anche in questo caso il Forlì ha le carte in regola per chiedere, eventualmente, il ripescaggio. Va detto che con la riforma in atto che porterà all’introduzione delle seconde squadre di A in Lega Pro saranno pochissimi i posti destinati a una ripescata dalla D. In questo panorama il Mantova è messo davvero male.
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