DUBLINO (Irlanda). Alla fine Paride Miglio ha portato a termine con successo la Race Around Ireland. Il biker castiglionese si è distinto in una delle gare di ultracycling più dure al mondo: 2.200 km non-stop in cui si percorre l’intero periplo dell’isola irlandese, toccandone gli estremi settentrionale e meridionale.
Miglio, col pettorale numero 106, è scattato alle 16.24 locali di domenica dal celebre Trim Castle e alle 9 del mattino di lunedì, dopo aver percorso 375 km, ha doppiato Malin Head, una delle zone turistiche più famose al mondo, il promontorio che rappresenta l’estremo nord dell’Irlanda. Dopodiché ha iniziato la “discesa” verso il cuore dell’isola, seguendone la costa occidentale. Il clima finora è stato tipicamente “irish”: vento e pioggia hanno accompagnando il corridore mantovano per gran parte dell'impresa.
Altra caratteristica tipicamente irlandese con cui è stato alle prese Paride riguarda le asperità del percorso: salite (e discese) corte e ripide, che arrivano a toccare il 30% di pendenza. In totale occorrerà percorrere un dislivello di 22mila metri positivo.
Toccato l’estremo meridionale dell’isola, Mizen Head, Miglio ha poi ricominciato la risalita dell’Irlanda per arrivare di nuovo a Trim Castle nella serata di ieri e chiudere la sua avventura con il quinto tempo assoluto in 127 ore, 39 minuti e 31 secondi.Curiosità: Miglio ha pedalato sulle note di Riccardo Cocciante e Adriano Celentano, diffuse dalla vettura del Team Mi.Pa, che l'ha seguito per fargli da supporto lungo tutta la gara e dal cui crew-chief Luca Masini ci sono giunti questi aggiornamenti.
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*Aggiornato il 3 settembre alle 16.01: per un errore nel sistema le classifiche pubblicate dalla direzione di corsa erano errate.
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