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La corsa al vertice è partita e profezia chiama profezia

Al Martelli si torna finalmente ad applaudire vittoria e bel gioco. E una squadra degna del calore che il popolo biancorosso sa esprimere anche dopo anni e anni di delusioni cocenti e umiliazioni

Massimo Biribanti
1 minuto di lettura

MANTOVA. Al Martelli si torna finalmente ad applaudire vittoria e bel gioco. E una squadra degna del calore che il popolo biancorosso sa esprimere anche dopo anni e anni di delusioni cocenti e umiliazioni. Il 3-0 all’Olginatese, oltre a ricordare che da un bel pezzo il Mantova non vinceva in casa con uno scarto così ampio, più che la prima vittoria casalinga del campionato dev’essere però un trampolino di lancio verso una stagione da vertice.

Al primo posto della classifica per ora c’è il Como, che viaggia a punteggio pieno e regala patatine a chi decide di andare al “Sinigaglia”, ma non riesce ad attirare sugli spalti più di 877 tifosi (di cui appena 323 abbonati), meno della metà dei 1.890 che ieri erano al Martelli.

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Il Mantova ora è da solo al secondo posto e la sfida a distanza con i lariani, in vista dello scontro diretto in programma fra due settimane, è già partita con alcuni cori della Curva Te a ricordare un’antica ruggine. Potrebbe essere il leit motiv del campionato, che però si sta dimostrando da subito più tosto di quello affrontato dall’Acm la scorsa stagione. A battagliare là davanti potrebbero esserci anche altre squadre, da quella Virtus Bergamo che dopo lo 0-3 col Mantova ha vinto tre gare di fila alla Caronnese capace di impattare (con un bel po’ di fortuna) al Martelli. Dalla Pro Sesto al Rezzato, che ha sulla carta uno squadrone ma dirigenti i cui limiti ben conosciamo e che già ieri ha cambiato mister, affidandosi all’ex Luca Prina ma affiancadogli come direttore tecnico il campione del mondo Alberto Gilardino.

Ecco, rispetto alle rivali, il Mantova potrebbe avere dalla sua - oltre a qualità della rosa e un super Morgia - proprio spinta della piazza e solidità e capacità societarie. Se Maurizio Setti ha profetizzato con un sms ieri il 3-0 all’Olginatese, noi scommettiamo fin d’ora - certi di vincere - che lui a dicembre, se servirà, interverrà con l’artiglieria pesante per centrare la C. —

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