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Il trionfo di Bresciani all’Italian cage fighting in scena a S. Bonifacio

Nicola Bresciani in trionfo al PalaFerroli di S. Bonifacio, davanti a oltre 1.200 appassionati, con l’incontro finale semi-professionistico Undercard che l'ha visto vincitore già nel primo round, quando al minuto 1 e 07 è riuscito ad afferrare il braccio dello sfidante Luca Borando costringendolo alla resa fisica per sottomissione.

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MANTOVA. Essere l’unico rappresentante del movimento mantovano al prestigioso gala di arti marziali miste Italian cage fighting (Icf, il più importante in Italia) deve già essere una soddisfazione enorme. Mai però quanto riuscire ad arricchire l’avventura con la vittoria finale. Nicola Bresciani in trionfo al PalaFerroli di S. Bonifacio, davanti a oltre 1.200 appassionati, con l’incontro finale semi-professionistico Undercard che l'ha visto vincitore già nel primo round, quando al minuto 1 e 07 è riuscito ad afferrare il braccio dello sfidante Luca Borando costringendolo alla resa fisica per sottomissione. «La preparazione è durata 6 mesi con 6 allenamenti settimanali - afferma Kevin Moietta, maestro del team Italian defence Academy, nonché allenatore di Bresciani -. Abbiamo anche adottato un piano alimentare particolare perché Nicola da 84kg rientrasse nella categoria dei 77. Durante l'incontro ha letto bene le situazioni al suolo, ha imposto le sue leve facendo il piano di lavoro che avevamo studiato in allenamento. Questo per lui era il suo quarto incontro da semi-professionista, con tre vittorie all’attivo». Squadra che vince non si cambia e così con lo staff Moietta (allenatore), Andrea Bianchera (preparatore striking) e Ilaria Cevolo (preparatore fisico), Bresciani preparerà il prossimo appuntamento: a marzo in terra mantovana andrà tenterà infatti la scalata al titolo Pesi Welter della promozione Apocalypse Pitbull Championship.

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