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Tifosi-squadra, che feeling: e la piazza si riaccenderà

Anche ieri oltre 2mila spettatori: per il big match a Como cinque pullman

Alberto Sogliani
1 minuto di lettura

MANTOVA. Chi ha frequentato lo stadio con costanza anche negli ultimi anni, si accorge anche a livello di sensazioni che qualcosa nel pubblico è cambiato. Certo, si vorrebbero sempre numeri maggiori ma purtroppo gli scempi compiuti (e subìti) nel recente passato non si possono dimenticare come d'incanto. L'importante, come base di partenza, è che al Martelli ci sia il sostegno di 2000 persone tutte ben disposte verso la squadra e la società: mettendo da parte le critiche o i mugugni per offrire il proprio contributo di fedeltà alla squadra biancorossa. Ieri è accaduto qualcosa di particolare, che va a sottolineare il mutato clima della gente.

Ad un quarto d'ora dal termine, quando si è intuito che pur continuando a spingere forse l'auspicato raddoppio non sarebbe arrivato, dalla Curva Te è partito un coro di rassicurazione che ha trascinato i giocatori fino al fischio finale. Come per dire, se voi lottate in questo modo, noi non vi lasceremo mai.

Nel passato si sarebbero evidenziati di più gli errori, partivano i fischi e le imprecazioni verso i giocatori e la dirigenza. Era tempo, ad esempio, che non vedevamo anche gli spettatori della tribuna alzarsi tutti in piedi e tributare meritati applausi al momento della sostituzione di Tosi, giovane orgoglio mantovano. Oppure incitare a gran voce Ferrari, emblema di uno che non molla mai, al momento del suo ingresso in campo nella ripresa. Sono piccoli, grandi segnali che stanno a dimostrare che la gente ha capito che, finalmente, c'è un progetto serio, un gruppo solido e compatto, un Mantova tornato ad essere vincente.

Tutte motivazioni più che valide per tirare fuori quel senso di appartenenza che inevitabilmente era venuto meno. Sappiamo che la battaglia sarà ancora dura, perché le insidie sono all'ordine del giorno e per raggiungere gli obiettivi importanti non si può mollare di un metro. Ma per la sfida di Como del prossimo 10 febbraio gli ultras hanno già prenotato tre pullman, mentre altri due da parte del Centro di Coordinamento. Se il Mantova chiama così, i suoi tifosi rispondono sempre.
 

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