Brunetti, in campo madre e figlia: delle tricolori resta solo Li Xiang
Rivoluzione a Castel Goffredo: Tan Wenling al fianco della 18enne Monfardini. Il dg Sciannimanico: «Se ci sarà l’occasione prenderemo un quarto elemento»
Davide Casarotto
CASTEL GOFFREDO. A dieci giorni dai festeggiamenti per il 17esimo scudetto di A1 femminile la Brunetti Tennis tavolo Castel Goffredo pensa già al futuro.. Rivoluzione in vista per la formazione che l’anno prossimo, agli ordini dei coach Alfonso Laghezza e Jang Zilong, proverà a difendere per la quinta volta il titolo tricolore. Del team che il primo giugno ha conquistato lo scudetto al PalaMazzi resterà in rosa la sola Li Xiang: la pongista cinese, che in due anni ha perso una sola sfida proprio nella finale contro Cortemaggiore, è una garanzia (96% di media vittorie) e il dg Franco Sciannimanico è riuscito ad assicurarsene le prestazioni almeno per un’altra stagione.
La giovane Le Thi Hong Loan (60% di gare vinte) resterà tesserata per la Brunetti ma a livello di squadra intraprenderà un’esperienza in Germania. Infine verranno lasciate libere Chiara Colantoni (73% di vittorie) e Tian Jing (60%). Per affiancare Li Xiang l’anno prossimo la società castellana ha deciso di pescare, per così dire, in casa: a indossare la maglia della Brunetti infatti saranno Tan Wenling e Gaia Monfardini.
Madre e figlia giocheranno dunque fianco a fianco, cosa mai successa in Italia in questo sport. Tan non ha bisogno di presentazioni: il suo palmarès italiano e internazionale con la maglia di Castel Goffredo e con quella della Nazionale, con tanto di apparizione olimpica, parlano da soli. Gaia invece è una promessa: la 18enne veste la maglia della Nazionale Juniores e quest’anno è andata a medaglia sia negli italiani Assoluti che, pochi giorni fa, di categoria, dove ha vinto l’oro nel singolare di Seconda. Entrambe arrivano da una stagione in cui erano già tesserate per Castel Goffredo nell’ottica di giocare i tornei singolari, mentre per quanto riguarda le squadre facevano capo a una società tedesca. Ora il ritorno a casa. «E’ proprio il caso di parlare di ritorno a casa - conferma il dg Sciannimanico - visto che loro sono di Castel Goffredo e ora hanno chiuso la parentesi all’estero. Ad oggi questo è il terzetto che andremo a schierare. Nelle prossime settimane saremo vigili: se si presenta l’occasione di allargare la rosa con un’altra atleta lo faremo. Ma non siamo preoccupati perché abbiamo tre elementi del vivaio che ci piacerebbe assaggiassero la massima serie: Elisa Armanini, Caterina Angeli e Nicole Arlia».
E proprio sui successi del vivaio e di tutto il comparto atleti di Castel Goffredo, Sciannimanico ci tiene a fare una chiusura. «Siamo stati primi nelle classifiche di società dei campionati giovanili e di categoria - sottolinea - ed è un segnale indiscutibile di quanto bene si lavori nella nostra palestra. Non è un caso che tanti pongisti ci chiedano di allenarsi da noi. Per il futuro - conclude - avremo sempre lo sponsor Brunetti al nostro fianco ma siamo aperti ad altre partnership con aziende del territorio che vogliano sostenerci».
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