MANTOVA. La Pompea Mantova ha lanciato un segnale al campionato: ci sono anche gli Stings per giocarsi le prime posizioni in classifica. La convincente vittoria con Forlì ha permesso ai biancorossi di agganciare l’Unieuro Forlì a quota 8 punti e di portarsi così a due lunghezze dal gruppo leader del girone Est.
La domenica perfetta per Mantova e per il consigliere d’amministrazione Gianfranco Malavasi: «È stata proprio una bella giornata sia in campo che sugli spalti – dichiara Malavasi –. È arrivata la nostra prima vittoria in casa contro un avversario di grande livello davanti ad un pubblico meraviglioso. Da bordo campo c’era un bel colpo d’occhio e ha fatto piacere vedere così tanta gente, soprattutto giovani, sostenere la nostra squadra. Per noi il pubblico è fondamentale, può essere il vero sesto uomo in campo ed era da tempo che non si vedeva un tifo così partecipe».. La bella atmosfera della Grana Padano Arena è il frutto del lavoro della società sul territorio: «Il nostro compito è creare passione. Le vittorie sono sicuramente importanti, ma alla base ci sono i progetti coi giovani come quelli avviati con le società sportive e con le scuole. Bisogna dare grande merito a chi segue questi aspetti nella nostra società».
Per il consigliere mantovano non c’è un vero MVP: «È difficile parlare dei singoli in una partita come questa. È stata una vittoria di squadra e frutto del grande lavoro settimanale. Rispetto alle precedenti partite casalinghe c’è stata intensità e determinazione per 40 minuti sia in attacco che in difesa. Tutti, compresi i giovani, hanno dato un apporto importante. Tra tutti c’è da sottolineare la prova di Raspino: ha sofferto tanto a livello fisico ma ha saputo mettere in campo, come tutta la squadra, una gara di alto livello».
Nel prossimo mese Mantova affronterà i big match con San Severo, Udine, Ravenna e Verona. Banchi di prova importanti e stimolanti: «Questo è un campionato molto equilibrato, nessuna gara è vinta o persa in partenza. Questa vittoria ci dà fiducia nei nostri mezzi. Abbiamo iniziato con alti e bassi com’era normale attendersi visto che comunque la squadra si è rinnovata. Il nostro però è un gruppo unito con grande etica del lavoro e ben gestito a livello emotivo da coach Finelli – conclude Malavasi –. Possiamo sicuramente giocarcela con tutti». —