MANTOVA. Ripartire dalla mentalità aggressiva e solida delle due vittorie con Roseto e Forlì per affrontare la delicata trasferta di San Severo. Sono queste le basi del piano partita in casa Pompea Mantova che domenica alle 18 sarà chiamata a scendere in campo contro la sorprendente squadra pugliese appaiata agli Stings a 8 punti in classifica.
Coach Alessandro Finelli traccia un bilancio delle prime sette gare di campionato: «In queste prime giornate credo che la squadra si sia temprata anche grazie alle quattro trasferte – dichiara il tecnico mantovano –. Per noi l’importante è aggredire da subito la partita. Chiaramente la nostra è una squadra che ha ampi margini di crescita, ma che ha un buon approccio al lavoro quotidiano». Su San Severo il giudizio è preciso. Va preso con le pinze: «È una delle rivelazioni del campionato. Hanno giocatori d’esperienza e due americani che hanno un passato recente di qualità in serie A. È una squadra che gioca con grande intensità nei primi secondi dell’azione con Demps e Spanghero. Utilizzano una difesa tatticamente insolita che ha messo in difficoltà tante squadre, ma ci siamo preparati a dovere su queste situazioni».
L’esterno classe 2000 commenta i suoi primi mesi in casa Mantova: «Il nostro è un gruppo unito. Il coach dà tanta fiducia a me agli altri giovani del gruppo. Per me è una grande esperienza dato che posso avere spazio in campo in una realtà ambiziosa. Devo migliorare nell’incisività in difesa e sviluppare una miglior capacità nelle letture offensive».
Rotnei Clarke ha saltato la maggior parte degli allenamenti in settimana per un problema ad un piede, ma non è in discussione per la gara di domani. —
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