OSTIGLIA. Il Soave fa suo il big-match di giornata espugnando di misura la tana dell’Ostiglia. Un segnale forte quello lanciato dai granata, che una volta di più rispondono presente in una lotta al vertice che si fa sempre più avvincente. Il confronto tra due delle squadre più attrezzate del torneo, seppur alle prese con numerose defezioni nei rispettivi reparti arretrati, non delude il pubblico del Mazza sul piano delle emozioni.
Scattano in quarta gli ospiti, con Spena che calcia alto a due passi dalla linea di porta. La risposta ostigliese non si fa attendere e arriva con la traversa colta da Vincenzi e con un diagonale di Frazzetta che sfila vicinissimo al palo della porta difesa da Stocchero. Sul finire della prima frazione è di nuovo il Soave a farsi insidioso con Spena e con un tiro velenoso di Azzali ben neutralizzato da Hoxhaj.
Ad inizio ripresa l’episodio che sblocca e decide la sfida. Una punizione laterale di Azzali viene prolungata di testa e, dopo un fortunoso batti e ribatti, Benato trova il pertugio giusto e porta in vantaggio i suoi. C’è ancora una vita da giocare, l’Ostiglia lo sa e si riversa nell’area avversaria. Le occasioni fioccano: Chierici manca la porta di testa e Schiattarella per poco non arriva sulla traiettoria. Poi ci prova due volte Vincenzi: il primo tiro del 10 di casa viene ribattuto, il secondo esce a lato di un soffio. Nonostante il rosso a Vigoni il forcing dell’Ostiglia prosegue ma non porta i frutti sperati. Alla fine è il Soave a godersi tre punti che lo mettono nella scia delle tre battistrada del campionato. —
Davide Casarotto
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