Calcio dilettanti: titoli d’inverno, ultimo tango per la corona
Ecco il quadro a 90 minuti dalla fine dei gironi d’andata. Le mantovane per ora sono costrette ad inseguire
Andrea Gabbi
MANTOVA. Ancora 90 minuti prima di sedersi a tavola tra panettoni e spumante. Un ultimo ballo prima delle feste, con i tornei pronti ad eleggere i loro campioni d’inverno. In alcuni casi la situazione è già delineata, in altri invece sarà proprio la giornata finale a decretare chi chiuderà il 2019 davanti alla concorrenza. Un titolo effimero, ma che negli ultimi anni ha sempre fatto la differenza. I numeri infatti parlano chiaro: il 70% delle squadre che finiscono in testa l’andata poi brindano a maggio.
ECCELLENZA
Mantovane lontane (parecchio) dalla vetta. Premessa d’obbligo: nessuna delle tre formazioni di casa nostra aveva ambizioni di primato ad inizio stagione, per cui le cose tutto sommato sono nell’ambito della normalità. Ma vedendo gli investimenti fatti da Governolese e soprattutto Castiglione ci si aspettava un gap minore dalla capolista Lumezzane. I Pirati hanno buttato via troppi punti negli ultimi minuti delle partite (Vobarno, Romanese, Prevalle e ora Forza e Costanza). Non può essere una casualità, urge un’inversione di tendenza perché la cosa sta diventando antipatica. Il Castiglione dal canto suo sta ricostruendo la rosa. L’arrivo di Pelati in panchina ha cambiato il trend ma ancora siamo lontani dal vedere una squadra completa. Per il San Lazzaro invece la situazione, oltre che disperata, è diventata pure sfortunata. A Telgate la squadra biancazzurra meritava un punto, ha perso all’ultimo respiro contro una corazzata. Per il titolo d’inverno il Lumezzane è sicuro dello scettro. Resta da capire se dovrà dividere la poltrona proprio con il Telgate visto che a dividere le due squadre ci sono tre punti. E con chi gioca domenica il Lumezzane? Con la Governolese. Auguri.
PROMOZIONE
C’è una piccola speranza per lo Sporting Club. Se domenica prossima l’Atletico Castegnato perde con la Vighenzi (possibile visto l’ottimo momento del team di Padenghe) si può provare l’aggancio in vetta, a patto ovviamente di battere il Desenzano in trasferta. Dura, più che altro per le numerose assenze nel reparto arretrato. Per il resto va segnalata la rinascita del Casalromano, il tracollo dell’Asola e la marcia sontuosa nella Castellana (4 vittorie nelle ultime 4 partite).
PRIMA CATEGORIA
Con il successo sul Marmirolo la Pavonese è sicura del titolo d’inverno. A sei punti di distanza c’è il Suzzara, squadra che a questo punto cercherà una disperata (ed entusiasmante) rimonta da gennaio in poi. Attenzione però: domenica i bianconeri chiudono a Roncoferraro contro la Serenissima, squadra rivelazione del torneo.
SECONDA CATEGORIA
Campionato tanto equilibrato quanto elettrizzante. Per il titolo d’inverno sono in corsa tre squadre: Sermide (29 punti), S. Egidio S. Pio X (29) e Dinamo Gonzaga (28). Sulla carta l’ultima giornata sorride ai Santi che giocheranno con il fanalino Union Team. Va detto però che nell’ultimo turno la squadra di Scaravelli con una “piccola” - la Poggese - non è andata oltre il pari. Impegni più complicati per il Sermide in casa con il Borgo Virgilio e per la Dinamo che giocherà a Rivarolo contro il Rapid United. In ottica 2020 sarebbe però un errore limitare a queste tre squadre la lotta per salire in Prima. C’è anche il Castellucchio, squadra in risalita e che domenica nel derby ha fatto il pieno di entusiasmo. Il distacco dalla vetta è di 5 punti.
TERZA CATEGORIA
La Villimpentese è lanciatissima ma non è certa del titolo d’inverno in solitaria. I gialloblù hanno tre punti di margine sull’Ostiglia. Domenica potrebbe esserci l’aggancio nel caso l’Ostiglia battesse il Cavrianponti e la capolista perdesse con il River. Va detto però che la squadra di Ciccone ha una partita ancora da recuperare, in collina con il Cavrianponti. Quindi per assurdo dal rischio di vedersi ripresa potrebbe addirittura allungare in maniera decisiva. Niente titolo invernale nel girone cremonese per il Rapid Junior. La squadra di Agosta è distante due sole lunghezze dalla vetta occupata al momento dalla Sospirese. Nell’ultima di campionato però il team che fa base a San Martino dovrà osservare il turno di riposo. Se ne riparlerà quindi dal 26 gennaio, quando il Rapid ricomincerà proprio contro la Sospirese.
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