MANTOVA. Nell’ultima giornata di regular season del girone A di Prima divisione di volley femminile, la Minciotecnica chiude la prima parte di campionato da imbattuta con una vittoria al tie-break sul campo del Villa Poma, la quale aveva vinto in settimana il recupero contro il Rigoletto. L’Ostiglia scavalca il Goito al terzo posto (entrambe sono ai playoff con l’Ascosport) battendolo e il Pegoriva supera in trasferta l’Intermedia 3-0. Nel girone B l’Urania vince la stagione regolare imponendosi col Monzambano. La Ghibli trova la quarta vittoria contro la Mogliese mentre la Rivarolese perde in casa col Rivalta. E’ una sconfitta indolore però per la neopromossa: il contemporaneo stop del Mantova porta la squadra del capitano Monica Coletto ai playoff. Rivalta e Porto le altre promosse.

In Seconda divisione il Castellucchio fatica ma vince anche contro la Faro Assicurazioni 2.0. Risponde il Borgo Virgilio con la vittoria contro il Levata mentre il Pomponesco si rilancia battendo in trasferta il Porto. La Burian batte Quingentole e raggiunge a quota 27 punti al terzo posto il Solferino che conquista due punti con la vittoria al quinto set contro la Zefiro. Passo falso della Savi fermata in trasferta da Asola.

Federico Concetti, dirigente dell’Avis Ostiglia, è soddisfatto del cammino positivo della squadra e della qualificazione matematica ai playoff: «E’ stata una regular season forse al di sopra delle nostre aspettative e tutta la società è contenta di questo traguardo. L’obiettivo primario era la salvezza e l’abbiamo conquistata giocandocela alla pari con tutte le squadre e mettendo in difficoltà anche il Castellucchio. Abbiamo un gruppo competitivo, le ragazze dell’Under 18 si sono inserite bene e si sono guadagnate anche un ruolo da titolari. Si è creato un gruppo solido dentro e fuori dal campo e che ha qualità tecniche importanti. Nei playoff possiamo essere una mina vagante, la società ci tiene a non mettere pressioni e a far giocare le ragazze in un clima sereno. Sarà una seconda fase di stagione interessante. La favorita? Potrebbe essere il Porto» conclude. —

A. C.

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