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«Suzzara, pronti a chiedere il ripescaggio in Promozione»

Il dg Piccinini annuncia la linea della società bianconera: «Mister Mutti resta al 101%. Faremo drastici tagli ai rimborsi e valorizzeremo i nostri baby»

Alberto Fortunati
1 minuto di lettura

SUZZARA. Potenziamento societario, conferma del tecnico Alessandro Mutti e infoltimento delle giovanili, chiamate a partecipare ai campionati agli inizi del nuovo anno solare quando ci si augura che la minaccia del virus sia meno incombente. In più, a pieno titolo per il blasone edel suo passato, la disponibilità ad aderire alla possibilità di ripescaggio in Promozione ove si presenti la possibilità.

Il Suzzara sta quindi cercando di porre in essere le prime reali opportunità operative per il futuro, partendo dalla considerazione che solo un consistente taglio delle spese in ogni ambito potrà consentire una gestione soddisfacente.

La società presieduta da Enzo Palvarini ha sempre cercato di operare con oculatezza e nell’ottica della valorizzazione del proprio settore giovanile: «Elementi come Vasaturo, Pacilli, Capelli, Messori, Iaas e diversi altri - spiega il direttore generale Carlo Piccinini - sono già nell’orbita della prima squadra e costituiscono il principale investimento della società per il futuro. A questi va aggiunto un altro punto fondamentale, legato alla conferma del tecnico Alessandro Mutti il cui rendimento è stato tale da bandire qualsiasi discussione sulle sue pur eccellenti doti tecniche. Con lui riprenderemo quel discorso interrotto a causa della pandemia e che già ci aveva dato importanti soddisfazioni».

Sotto l’aspetto economico la linea societaria è ben tracciata: «Con il presidente Enzo Palvarini e nei colloqui con i consiglieri si è deciso di attuare una rigorosa riduzione dei rimborsi spese - sottolinea il dirigente bianconero - siamo abbastanza soddisfatti per il relativo disavanzo di quest’anno e intendiamo migliorare ulteriormente il bilancio, nonostante all’orizzonte ci sia qualche prospettiva interessante che però affronteremo all’insegna dei princìpi che ispirano il nostro lavoro di ogni giorno».

Piccinini illustra la volontà del club bianconero per il futuro: «Se sarà Prima categoria la squadra non avrà praticamente bisogno di alcun innesto e i ragazzi, in linea di massima, dovrebbero rimanere tutti con noi, anche con rimborsi ridotti. Ma se ci sarà la possibilità di disputare la categoria superiore saremo pronti a perfezionare la domanda di ripescaggio, così da dare subito a Suzzara la possibilità di seguire un campionato più adeguato al blasone della città e alle potenzialità del club. Quel che è sicuro è che il calcio a Suzzara verrà mantenuto a buon livello, siamo ovviamente in attesa di conoscere le decisioni riguardo alla stagione con ancora terminata ma pensiamo al futuro».


 

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