Mantova, il primo atto da professionisti: via libera allo stadio
Sopralluogo della commissione vigilanza per l’ok all’impianto. Tempo fino al 29 luglio per adeguare il Martelli ai parametri
Andrea GabbiMANTOVA. Il Mantova è in serie C da diverse settimane ormai, ma si può dire che ieri è iniziato davvero il nuovo corso biancorosso tra i professionisti. Il primo atto formale della stagione ha il sapore della burocrazia e anche della logistica: si è infatti riunita la commissione vigilanza locali di pubblico spettacolo, per intenderci il gruppo di lavoro che controlla lo stadio per renderlo agibile all’utilizzo. Il Martelli è stato passato al setaccio dai rappresentati della questura, dei vigili del fuoco, di Arpa, Ats, comune e ovviamente dalla società che ha la concessione per utilizzarlo. I parametri imposti dalla serie C sono ovviamente diversi rispetto a quelli seguiti negli ultimi tre anni passati tra i dilettanti. Nonostante lo stadio di Viale Te inizi a mostrare i segni del tempo resta un impianto adeguato per la serie C. Tanto che ieri, dopo il sopralluogo, non sono emerse criticità particolari.
La Lega Pro per regolarizzare l’iscrizione chiede la documentazione di agibilità pronta per il 29 luglio. Poco meno di tre settimane bastano e avanzano al comune e all’Acm per mettersi al pari con le direttive federali. Il nodo principale da risolvere è quello dell’illuminazione, con una serie di parametri di voltaggio da rispettare. Da sistemare anche la videosorveglianza.
Lavori di adeguamento che non dovrebbero comportare un impegno enorme. Il tutto anche in considerazione delle opere di manutenzione straordinaria evidenziate dall’ufficio tecnico del settore lavori pubblici del Comune. Un investimento di 100mila euro per sostituire alcuni proiettori di luce sulle quattro torri faro. Ci sarà anche un intervento di impermeabilizzazione della tribuna centrale e altre piccole opere sempre a livello edile.
C’è poi il nodo spettatori che resta uno dei punti di domanda più grandi in questa fase di organizzazione. Non si sa se a settembre, quando verosimilmente partirà il campionato, ci sarà la possibilità di aprire i cancelli al pubblico. L’ampia capienza del Martelli potrebbe consentire un eventuale distanziamento sociale sugli spalti, ma ovviamente il tutto sarà uniformato con gli altri impianti. —
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