Cestari ritrova la C con l’Abc Virtus: «Gioia immensa»
La vice presidente protagonista 20 anni fa anche nella Vigor: «Siamo nati solo nel 2015 ma stiamo sempre crescendo Ora sinergie con altre società»
Alberto CarmoneMANTOVA
Dopo quasi 20 anni una società di Mantova torna in C femminile. Il trait d’union tra il passato e il presente, ovvero tra la Vigor Mantova e l’Abc Virtus Mantova, è Federica Cestari. La vice presidente della Virtus era guardia-ala della formazione virgiliana sia nella rappresentativa Junior che in C: «Ho bellissimi ricordi della mia esperienza alla Vigor Mantova (nella cui dirigenza c'era Sergio Carreri, padre di Luca, attuale presidente della Virtus, ndr) e aver ritrovato la C con la società fondata da me, Simone Arru e Livio Bosi nel 2015 mi rende orgogliosa - commenta Cestari -. Ho militato a S.Bonifacio, Castiglione, Bancole e Sustinente, prima di terminare con la promozione in C col San Giorgio. Ricordo i tanti derby sentiti tra Castiglione e Mantova con una palestra Boni sempre piena». Nel 2015 nasce l’Abc Virtus Mantova: «L’obiettivo era creare qualcosa di diverso. Il mio sogno da bambina appassionata di basket è sempre stato quello di creare una società in cui tutti i giovani potessero mettersi in gioco e buttarsi alle spalle i problemi. E’ un obiettivo che cerchiamo tutt’ora di raggiungere insieme al nostro staff e ai nostri circa 250 tesserati. Dall’anno della fondazione siamo cresciuti costantemente e ora abbiamo poli anche a Stradella, Marmirolo e Castel d’Ario». Tanta la soddisfazione per la doppia promozione sia con la formazione femminile che quella maschile: «Sto toccando il cielo con un dito - continua la vicepresidente della Virtus -. Siamo cresciuti grazie al lavoro di qualità dei nostri istruttori. Speriamo di continuare così e di avviare collaborazioni con le società della provincia. L’aiuto reciproco e non il campanilismo è il futuro del basket mantovano». L’Abc Virtus Mantova è pronta al campionato di C: «Abbiamo confermato il gruppo della passata stagione, inserendo due ragazze provenienti da Asola, Sara Ceretti e Lucia Rozzini. Daremo inoltre spazio alle giovani emergenti della nostra Under 18. Siamo state inserite in un girone difficile, con squadre più esperte di noi. Vogliamo toglierci altre soddisfazioni e puntiamo ai playoff». —
Alberto Carmone
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