Staff Mantova, è tornato SuperMario Ghersetti: «Ottimi segnali anche da Infante e Weaver»
Il capitano top scorer con 21 punti contro Orzinuovi in Supercoppa: «James e Cortese hanno solo bisogno di tempo»
Alberto CarmoneMANTOVA. La carica dei veterani. A risolvere una partita tutt’altro che perfetta contro Orzinuovi sono stati i più esperti Stings: il capitano Mario Ghersetti (classe 1981), il centro Luca Infante (classe 1982) e il lungo americano David Weaver (classe 1987).
Ghersetti è stato il top scorer dell’incontro con 21 punti, bottino che SuperMario non riusciva a racimolare dall’8 aprile 2018 quando, vestendo la casacca di Orzinuovi (ironia della sorte), mise a referto 25 punti: «Mi alleno costantemente per essere sempre al massimo - commenta felice il capitano -. Ho sempre il desiderio di migliorarmi dato che nella mia carriera ho cercato di essere un buon marcatore. Vedere giocatori come me, Infante e Weaver prendere in mano la squadra è un bel segnale e fa capire come tutti debbano essere decisivi».
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Tanti gli aspetti da limare in casa Staff: «E’ normale avere alti e bassi in questa fase. Quando ho saputo che Hollis non sarebbe entrato, ho capito che sarebbe stata dura per noi. La sua assenza ci ha tolto un punto di riferimento ma questa mancanza di concentrazione non dovrà capitare nuovamente. E’ stato comunque positivo ritrovare fiducia in attacco. Bonacini e Maspero hanno disputato un’ottima gara giocando insieme per alcuni minuti. Lorenzo sta crescendo tanto mentre Davide è un giocatore di carattere che si sta ben inserendo nella squadra. Ferrara è una garanzia, è difficile trovare in A2 un giocatore capace di difendere così». Prove sottotono dal punto di vista realizzativo per James e Cortese: «Christian è un talento e lo aspettiamo nelle prossime gare. Riccardo ha solo bisogno di sbloccarsi: vedendo la sua professionalità e il suo impegno possiamo stare tranquilli».
Sabato 24 ottobre alle 20.30 ultima giornata di Supercoppa a Verona: «Dobbiamo rimettere in campo la stessa intensità difensiva vista contro Udine - continua Ghersetti -. La Tezenis è una squadra con talento, se giochiamo al massimo possiamo giocarcela contro chiunque». A minare la serenità dell’ambiente sono però i continui aggiornamenti alle normative: «Ogni giorno arrivano notizie diverse, una situazione che innervosisce tutti. Io ho smesso di pensarci e spesso dico ai miei compagni di giocare come se fosse l’ultima partita della stagione. Ci tengo davvero a iniziare il campionato ma non è facile continuare a essere concentrati».
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