Abc Virtus Mantova, dalla gioia per le due promozioni all’amarezza dello stop a pochi giorni dal via
Alberto CarmoneMANTOVA
A pochi giorni dalla particolare doppia emozione degli esordi in serie C femminile e in Promozione maschile, l’Abc Virtus Mantova è stata travolta dall’ordinanza della Regione Lombardia, come tutte le società sportive di base.
Circa un mese fa la dirigenza mantovana era al settimo cielo per le ufficialità riguardanti le partecipazioni alle due nuove categorie. Ora c’è invece solamente l’amarezza, la grande amarezza di doversi fermare con l’attività e di poter proseguire, di fatto, solo con allenamenti individuali.
Non sono bastati quindi mesi e mesi di allenamenti secondo ben precisi e meticolosi protocolli e autocertificazioni per convincere le istituzioni a far proseguire l’attività.
Il danno dal punto di vista economico e sociale è enorme, soprattutto per società come la Virtus Mantova che dal 2015 lavora anche e sopratttutto con i più giovani: «Il lavoro degli ultimi mesi è andato completamente in fumo prima che tanti campionati potessero addirittura partire - commenta amareggiato il presidente dell’Abc Virtus, Simone Arru -. Abbiamo rispettato sempre le regole, non possiamo accettare una decisione come questa. Il nostro movimento rischia di essere messo in difficoltà più che dal virus, ma dalla guerra psicologica che subiamo ogni giorno, martellante e continua. Lo sport è praticato da gente seria che rispetta le regole. Lo sport si è adeguato ai protocolli, li ha rispettati e applicati e ora viene gettato tutto all’aria. Si è sempre detto - conclude il suo intervento il presidente - che praticare sport permette di vivere meglio, ma evidentemente sono dichiarazioni che non sono servite a nulla». —
Alberto Carmone
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