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Ferrara acciaccato: derby in salita per la Staff Mantova contro Verona che ritrova Greene

Gli Stings stanno recuperando la forma dopo il Covid, gli scaligeri tornano in campo dopo il ko in Supercoppa di un mese fa

Alberto Carmone
1 minuto di lettura

MANTOVA. La Staff Mantova è pronta a verificare i propri progressi sul difficile campo dell’Agsm Forum di Verona contro la Tezenis.

Gli Stings sono reduci da una settimana di lavoro praticamente al completo (eccezione fatta per Matteo Ferrara che non si è allenato per una contrattura ed è ancora in dubbio per la partita di stasera) dopo un mese di stop a causa delle 15 positività al Covid-19 rilevate nel gruppo squadra. I biancorossi hanno così potuto continuare a lavorare sulla tenuta fisica e soprattutto sul gioco di squadra con l’obiettivo di ritornare ai livelli di fine ottobre. L’esordio in campionato per la truppa di coach Emanuele Di Paolantonio è stato piuttosto amaro con una sonora sconfitta casalinga contro la corazzata Udine per 99-81 figlia delle precarie condizioni atletiche.

Proprio quest’ultimo rilevante aspetto ha reso la prima sfida veramente poco indicativa riguardo l’effettivo valore del roster virgiliano. L’ultima partita vera che ha probabilmente evidenziato le capacità della squadra è stata proprio quella contro Verona dello scorso 24 ottobre valida per la Supercoppa Lnp.

Nonostante il contesto da gara “semi-amichevole”, quel derby esterno vinto per 71-69 da Mantova fu partita vera: 40 minuti di alta intensità, con numerosi cambi di vantaggio e con gli Stings capaci di mettere in campo una difesa molto solida contro il talento diffuso degli scaligeri. A differenza di quella partita, stasera sarà presente anche l’esterno americano Phil Greene. La guardia statunitense può essere uno dei fattori più importanti per la Tezenis e rappresentare un serio pericolo per tutta la retroguardia della Staff.

Senza considerare la lunghezza del roster veronese che può contare sull’ingresso dalla panchina anche di giocatori esperti come Giovanni Severini e Giga Janelidze. Un punto interrogativo per i padroni di casa, tra i quali ci sono gli ex Bobby Jones (che in Giappone ha giocato insieme a James ai Kumamoto Volters) e Candussi, sarà comunque rappresentato dal ritmo gara. Verona, infatti, non disputa una gara ufficiale proprio dallo scorso 24 ottobre dato che domenica scorsa non ha giocato contro l’Urania Milano a causa di alcuni casi di positività rilevati tra le fila milanesi. Un altro dato a favore degli Stings sembrerebbe essere la storia degli ultimi incontri: dopo non aver mai vinto alcuna partita tra le mura del Forum, la Staff ha vinto tutte e tre le ultime sfide (81-83 il 9 settembre 2019 per la Supercoppa Lnp, 56-69 il 15 dicembre 2019 nella sfida che diede la qualificazione alla Coppa Italia alla Staff e appunto la vittoria per 71-69 del 24 ottobre scorso). 

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