Cressoni si laurea campione italiano a Vallelunga
Dopo il titolo in Formula 3 conquistato nel 2004, il pilota voltese vince in classe Gt3 Pro Am dopo un weekend da batticuore
Gian Paolo GrossiCAMPAGNANO (Roma). Matteo Cressoni e l'americano di passaporto sportivo francese Simon Mann sono i nuovi campioni italiani Gran Turismo nella serie Sprint, classe Gt3 Pro Am.
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Il weekend conclusivo di Vallelunga, che il voltese ha affrontato alla vigilia da leader, è però un concentrato di capovolgimenti di fronte. Nelle qualifiche Cressoni, con la Ferrari 488 Evo del team Af Corse, ha ottenuto la pole assoluta. In gara1 sabato, su asfalto umido, Matteo è rimasto desolatamente spettatore dentro il box dato che Mann, protagonista di una buona prima parte di corsa nelle posizioni immediatamente a ridosso dei battistrada, si è ritrovato fermo in mezzo alla pista per rottura del cosiddetto "osso di cane", il giunto tra semiasse e il mozzo della scatola del cambio. Inevitabile il ritiro.
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Domenica mattina, ben altro scenario: pioggia battente e rinvio di un'ora della partenza di gara2. Cressoni è scattato dalla pole ma già al termine del primo giro, dopo l'uscita di scena della saftey car, aveva lasciato spazio a rivali di categoria Pro, chiudendo il passaggio in quarta posizione. Il voltese è riuscito a guardarsi alle spalle per una decina di giri, conservando la posizione, prima di cedere il volante a Mann durante un nuovo intermezzo della safety car. Mann è dapprima scivolato al decimo posto poi è risalito al nono quindi al settimo assoluto finale, quando la gara si è conclusa dietro la vettura di sicurezza, per le numerose uscite di vetture nella ghiaia. Il duo Cressoni-Mann ha comunque gestito il successo in classe Pro Am, davanti a Hudspeth-Michelotto.
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Curiosamente, il titolo è andato al pilota di Volta e al suo compagno, dopo un riesame dei risultati stagionali ottenuti: stesso numero di vittorie e di piazze d'onore ma con un terzo posto in più. «Dopo la vittoria in F.3 nel 2004 torno a vincere un tricolore - ha detto Cressoni - successo che dedico ai miei figli, oltre che a team e sponsor».
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