SAN GIORGIO BIGARELLO

Il San Giorgio si rimette in moto dopo le due sconfitte con Udine e Moncalieri. Le ragazze di coach Massimo Borghi sono tornate alla vittoria contro Sanga Milano in un fondamentale scontro diretto per le zone nobili della classifica: «E’ stata una gara importantissima – commenta il tecnico virgiliano -. Giocavamo contro una squadra alla pari, eravamo consapevoli della forza offensiva di Sanga che aveva vinto con Crema e che ha perso con Alpo dopo due supplementari. Abbiamo difeso con intensità per 40’, abbiamo rispettato il piano partita limitando Toffali (la migliore marcatrice di Milano) a 6 punti. Le ragazze sono state brave a tenere alto il ritmo, Sanga è arrivata più stanca alla fine. Sono due punti d’oro per la corsa alle ultime partite d’andata».

Le biancorosse sono da diverse settimane stabilmente in zona playoff: «Eravamo partite con l’obiettivo della salvezza, provando a rendere la vita difficile a tutte le squadre. Ce la siamo giocata con tutte, avrei firmato per trovarmi qui. Stiamo facendo bene, prendendo fiducia con un roster che può fare meglio. Il cuore è il nostro valore aggiunto, c’è voglia di fare bene e tuffarsi su ogni pallone. Rimaniamo con un profilo basso, ci aspetta un girone di ritorno difficile».

Ancora una volta Florencia Llorente è stata protagonista della partita con 16 punti e 18 rimbalzi: «E’ un pilastro della nostra squadra, soprattutto a livello di rimbalzi. Non possiamo farne a meno, è una leader silenziosa che mette tanta energia. Sapevamo di prendere una giocatrice che desse sicurezza in questo ruolo e stiamo ottenendo importanti conferme».

Decisiva con una bomba nell’ultimo minuto la 2001 Alice Marchi: «L’ho allenata nella passata stagione, sapevo che avevo ottime qualità ma sta sorprendendo al primo anno in A2. Può giocare minuti decisivi nelle partite, è tanto in fiducia in questo momento». Sabato c’è la trasferta con Albino: «Sarà un’altra sfida da vincere, ci aspetta una gara importante contro un avversario tosto e giovane. Dobbiamo rimanere in scia per la salvezza». —

Alberto Carmone

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