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Il Saviatesta mostra i sorci verdi ai re, l’Acqua&Sapone passa solo nel finale

Prestazione da applausi per i ragazzi di Jeffe, martedì confronto terribile a casa del Came Dosson

Matteo Sbarbada
1 minuto di lettura

MANTOVA. Un Saviatesta Mantova da applausi tiene testa al Pala NeoLu per tutti i 40' alla capolista Acqua&Sapone e cede 4-3 dopo essere stato a lungo in una clamorosa posizione di vantaggio. I biancorossi chiudono avanti 2-1 la prima frazione, lottano nella ripresa, vanno sotto e sfiorano il pareggio fino a pochi secondi dal termine.

Un vero peccato: la squadra di Jeffe avrebbe meritato di muovere la classifica. Primi minuti in campo per i nuovi arrivati Baroni e De Bail, che avranno bisogno di un po' di tempo per entrare nei meccanismi della squadra. Ancora assente Leo, in panchina per onor di firma l'infortunato Micheletto. Il Mantova scende in campo con il piglio giusto e affronta l'avversario a viso aperto.



A sbloccare il punteggio è Petrov di testa, servito da un rinvio lungo di Savolainen. Basta una distrazione e gli abruzzesi puniscono. Angolo di Fetic e tocco vincente di Fusari. I meccanismi biancorossi, però, paiono ben oliati e arriva il nuovo vantaggio. Rimessa di Bueno, tocco corto per Titon che vede Suton ben appostato nel cuore dell'area. Il croato non sbaglia. La ripresa si apre con il ribaltone ospite. Prima il pareggio con una conclusione di Rafinha deviata, poi il vantaggio con Trentin appaiato sul secondo palo e lesto a ribadire in rete. Potrebbe essere la mazzata fatale, ma il Saviatesta non ci sta. Pochi secondi ed è 3-3.

Angolo di Petrov, Danicic trova lo spiraglio giusto con un tiro preciso. La partita s'incattivisce. Un contatto sospetto in area su Suton fa infiammare il match, con l'arbitro che non lesina le ammonizioni ed espelle il dg Rondelli. La partita sembra poter avere qualsiasi esito. A far festa è l'Acqua&Sapone. Gui si accentra e fa partire un missile imprendibile per Savolainen.

Nel finale il Mantova ci prova con Danicic, portiere di movimento. Tanta circolazione di palla ma pochi tentativi. Danicic ci prova un paio di volte, all'ultimo istante Bueno per poco non beffa Mammarella di testa. Finisce qui ed è un ko amaro, almeno per quanto riguarda il risultato. Martedì si torna in campo per il turno infrasettimanale. Alle 20.45 trasferta durissima in casa della Came Dosson, formazione in lotta per le posizioni di vertice. 


 

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