VIADANA. Il Covid torna a complicare i piani del Top 10. Ieri mattina è arrivato il rinvio del recupero della gara tra Viadana e Mogliano. Il match della nona giornata di andata, fissato in origine il 16 gennaio, era stato rinviato a oggi per i casi che avevano colpito alcuni giocatori di Viadana a inizio anno. Ora il nuovo rinvio, al 3 aprile, per casi sospetti nella rosa del Mogliano. Tre giocatori veneti hanno, infatti, avuto contatti con una persona positiva.
«Abbiamo appreso la notizia nella tarda serata di giovedì - spiega il team manager giallonero Ulises Gamboa -. I dirigenti di Mogliano erano stati molto corretti e gentili nei nostri confronti in occasione del primo rinvio. Noi ci siamo comportati nello stesso modo. L'importante è che i ragazzi stiano bene». Lo stop arriva in un momento in cui le due squadre stavano esprimendo un ottimo gioco. «Mogliano ha perso con Valorugby una gara che avrebbe potuto portare a casa. Una formazione che gioca bene e che merita grande rispetto. E che può contare su un campione come Ormson, giocatore che portai io in Italia».
Intanto, è stato aggregato alla rosa un volto nuovo. Si tratta di Pietro Di Chio, atleta classe 1998 proveniente da un'esperienza in Inghilterra nell'Exeter, dove era impegnato nel campionato universitario. Cresciuto come estremo nel Cus Milano, può giocare anche come ala e mediano di mischia. Nel caso la gara oggi si fosse giocata, sarebbe andato in panchina. «Un ragazzo intelligente, veloce e con buone skills. Ideale per il gioco di Fernandez». Infine, il mediano di mischia Ratko Jelic è stato convocato al raduno di Parma della nazionale Seven da domani a mercoledì.
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