San Giorgio, a Bolzano comincia un tour de force decisivo
Quattro partite in undici giorni per decifrare il futuro. Il nuovo coach Purrone: «Vincere per sigillare la salvezza»
Alberto Carmone
SAN GIORGIO BIGARELLO. La MantovAgricoltura San Giorgio è reduce dalla settimana più complicata della stagione di serie A2 femminile di basket. A seguito della sconfitta subita contro Albino, la società e l’ormai ex allenatore Massimo Borghi hanno deciso di separare le proprie strade.
A prendere in mano la squadra è stato il nuovo staff tecnico composto dalla coppia Stefano Purrone e Claudio Albertini che guiderà le biancorosse nel finale della stagione regolare e nell'eventuale post-season.
Dopo una pausa di oltre 10 giorni, le virgiliane iniziano oggi un tour de force di quattro partite in 11 giorni contro, nell’ordine, Bolzano, Vicenza, Moncalieri e Crema. Il primo ostacolo sarà rappresentato quindi dalle altoatesine questa sera con inizio alle ore 20. È Stefano Purrone a presentare la delicata sfida in trasferta: «Bolzano è reduce da una vittoria importante ottenuta contro Alpo ed è quindi in grande fiducia - ammette il nuovo tecnico del San Giorgio -. La squadra si basa su Fall, Alves e Nasraoui, le quali sono brave nel mettere in campo un gioco efficace nell’uno contro uno e dal punto di vista della fisicità».
Il San Giorgio ha vinto solamente una delle ultime sette partite disputate: «Siamo reduci da una settimana di cambiamenti, le ragazze hanno mostrato grande senso di aggregazione e proprio questo ci ha consentito di fare delle sedute piuttosto intense e di qualità».
La MantovAgricoltura è ottava in classifica (a +2 proprio sul team del Bolzano) ed è sospesa in un “limbo” tra i playoff e i playout: «Per noi è come una partita di playoff - puntualizza ancora Purrone - dobbiamo vincere per ritornare a conquistare i due punti e chiudere il prima possibile il capitolo della salvezza. Contro Bolzano si apre un ciclo di partite molto complicato durante il quale dobbiamo assolutamente essere in grado di gestire le energie tra una gara e l'altra e anche nell'arco dei 40 minuti - conclude il tecnico che è pure secondo assistente della Staff Mantova -. Potremo contare su 10 giocatrici motivate e pronte a scendere in campo per quella che si preannuncia come una cera e propria battaglia».
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