GOITO. Il Casalpoglio Elettrovega, alla sua prima finale provinciale Uisp, supera di misura il Dem Solferino e si laurea campione provinciale dell’Open League a 11. Davanti a una bella cornice di pubblico, sull’impeccabile manto erboso del Chiaventi di Goito, il team di mister Enzo Marzocchi merita la vittoria, giocando un ottimo primo tempo e trovando il gol-partita nella ripresa, reagendo nel momento più complicato di un match giocato a viso aperto dalle due squadre nel segno della massima correttezza.

Disposizione pressoché speculare per le due formazioni, col Solferino ad affidarsi in avanti a Cassini e Hanine (sostituito dopo 10’ da Tonolini per infortunio) e il Casalpoglio con Piccinelli e Nastasi, assistiti dal trequartista Zanoni, a comporre un reparto offensivo che fa della velocità la sua arma migliore. Parte forte sfruttando questa caratteristica proprio l’Elettrovega, con un tiro fuori misura di Piccinelli e una grande occasione per Nastasi, murato da una uscita provvidenziale di Mazzi. Il team di mister Marzocchi sfiora il gol anche alla mezz’ora con una doppia occasione, prima con un tiro da fuori di Zanoni, reso velenoso da una deviazione, poi su corner quando in due non arrivano alla deviazione a due passi dalla linea di porta. Prima dell’intervallo è ancora Nastasi a fuggire alla marcatura e a provarci da posizione defilata, dopodiché è Perosi, sbucato sul secondo palo da calcio d’angolo, a non trovare lo specchio.

Nella ripresa la musica cambia ed è il Solferino, trascinato dalle sortite di Bortolotti, a cercare con maggiore incisività il vantaggio. Al 25’ però i collinari restano in dieci per l’espulsione di Tosadori, costretto al fallo da ultimo uomo per fermare un contropiede avversario. Il classico episodio che cambia il canovaccio della partita: tre minuti dopo Nastasi salta con un pallonetto il suo marcatore diretto e fulmina Mazzi con un tiro imparabile, Casalpoglio in vantaggio. Il Solferino non ha più le forze per reagire, anzi è Mazzi a impegnarsi su Zanoni per evitare il 2-0. Ultimo squillo il tentativo di Rivera, respinto coi pugni da Goffi, poi è festa per l’Elettrovega.

La Uisp Cup invece se la aggiudica La Piccola Atene, al termine di un tiratissimo confronto al cospetto del Riva di Suzzara terminato solo ai rigori. L’undici di Sabbioneta rompe gli indugi con Valenti, che pesca un jolly con un tiro cross che supera il portiere. Nella ripresa il Riva pareggia con un rigore di Mari: nell’occasione Lpa in dieci per l’espulsione di capitan Fontanesi. Il Riva ci crede e trova il vantaggio con una punizione da applausi di Cerchiari, che infila la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma La Piccola Atene non molla, sorprende gli avversari in contropiede e trova la rete del definitivo 2-2 firmata Storti. Ai rigori finisce 5-4, con l’Lpa infallibile dagli undici metri.