Marmirolo, altro che cicala Meglio lo spirito da formica E rientrano Pereira e Cinti
Nicola VareschiMARMIROLO
Il Marmirolo e la politica dei piccoli passi, quasi un’esigenza. Nella classifica dei neroverdi spiccano i cinque pareggi, inferiori solo ai sei del Cellatica. Un esigenza, si diceva, perché mister Davide Marmiroli aveva a che fare con una rosa totalmente nuova. Il primo bilancio della stagione era fissato a metà del girone di andata: «Come classifica ci riteniamo al di sotto della aspettative di due o tre punti, mica di tanto – afferma l’allenatore neroverde –. Come squadra, invece, ci siamo resi conto che il livello del girone è superiore a quanto ci aspettavamo e che i cinque o sei giocatori esperti che abbiamo in rosa sono indispensabili per ottenere risultati. Il girone si sta rivelando più ostico di quelle che erano le aspettative nostre e, credo, anche delle altre formazioni mantovane».
«Noi – prosegue Marmiroli – abbiamo ripreso una buona situazione e adesso vediamo di proseguire su questa strada». È interessante il discorso sulle aspettative in generale sul campionato, con le quote che nel bene e nel male restano un punto focale: «Per l’esperienza che ho avuto tra campionati di Eccellenza e Promozione, va detto che nel Bresciano c’è molta più scelta sulle classi molto giovani. Questo non vuol dire che i nostri ragazzi non si stiano impegnando e non si stiano abituando al livello del girone, però è anche questo un fattore iniziale influente». Il Marmirolo sta tenendo botta. «Nonostante tutto noi stiamo reagendo alla grande – continua – col Cellatica a detta di molti abbiamo disputato la nostra migliore prestazione». Domenica ci sarà l’Asola. «L’Asola è forte. – risponde Marmiroli – è una formazione strutturata, è abituata a questo girone e non a caso non è stata sorpresa dal livello». Il Marmirolo è andato a rete con solo quattro giocatori, l’Asola con il doppio, mancano forse i gol dei centrocampisti? «Qualcuno sì. Ma stiamo lavorando anche su quello» conclude Marmiroli. Tra i neroverdi, domenica rientreranno Pereira e Cinti, mancherà invece il centrale Sabaini.Nicola Vareschi
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