La Staff si sveglia nel finale e doma una rognosa Chieti scappata avanti di 10 punti
Una buona difesa frena il miglior attacco del girone ma troppa fatica in avanti. Miles e Veronesi ancora i migliori dei biancorossi, Ross resta a mezzo servizio
Leonardo Bottani
Pur con un Ross acciaccato ancora l’ombra di se stesso, la Staff torna al successo dopo due ko filati stendendo Chieti che nel terzo quarto era avanti di 10 punti.
Primo quarto anemico
Polveri bagnate da entrambe le parti all’avvio, con Miles che al 3’ centra la prima tripla della serata che lancia la Staff sul 7-2. Chieti timido all’avvio, con Ross che ruba palla e lancia il contropiede finalizzato da Morgillo: 9-2 e il tecnico Rajola chiama timeout. Bartoli raccoglie l’appello del coach e infila due triple che innescano il controbreak: 9-10 all’8’. Le due squadre commettono una lunga serie di errori e alla fine sono premiati gli ospiti che con Alibegovic sigillano il periodo avanti 14-10.
Pochissime triple
Mantova getta via un incoraggiante inizio di gara, molto meglio che contro Udine domenica scorsa. Sul 9-2 in pratica la Staff non vede più il canestro e s’intestardisce a tirare da fuori con pessimi risultati: 1/9. È ancora Miles, l’autore di quell’unica bomba, a centrare la seconda marcatura dalla lunga distanza che rilancia i suoi alla ripresa. Janelidze rompe il ghiaccio per il 17-15 al 12’. Alibegovic junior imita il fratello con una tripla per il 19-22 ma la Staff ricuce con Thioune e Veronesi. Miles dalla lunetta fa +3 al 15’.
Troppi rimbalzi concessi
La gara vive una fase confusa. I biancorossi di casa difendono bene e tengono il miglior attacco del girone sotto media ma concedono troppo sotto canestro, anche in difesa. Ci vuole la tripla di Janelidze per tenere la Staff a contatto con Chieti che, grazie a un paio di grandi giocate di Jackson, chiude avanti la seconda frazione di gioco 33-30. Detto dei meriti della squadra di Valli nel frenare l’attacco ospite, in avanti le cose non vanno come sperato per l’imprecisione di Cortese e compagni. Lo stesso capitano chiude metà gara a secco di punti: certo, 7’ giocati non sono molti ma quello che fa impressione è lo zero alla casella tiri tentati.
Ross ancora fuori giri
Il capitano non è tuttavia l’unico a non aver inciso ancora nella sfida. Lo stesso Ross sembra risentire ancora dell’acciacco all’anca rimediato a Pistoia 10 giorni fa. Per lui solamente un punto e tanti errori: 0/5 dal campo. Se la squadra virgiliana è ancora in partita lo deve a Miles: 10 punti con 2/5 da tre punti.
Ripresa poco incoraggiante
Cortese si sveglia subito alla ripresa del gioco ma l’ex Mastellari risponde di tripla. Ross invece continua a deludere mentre Jackson lancia i suoi sul +6 al 23’. Le triple di Vrankic e Mastellari segnano un break pesante (38-48) che costringe coach Valli a rifugiarsi nel timeout. Appena è calata un po’ la tensione difensiva, la squadra ospite ha punito. Finalmente arrivano anche i primi due punti di Ross ma la Staff vede il canestro solo con Calzavara che tuttavia si becca il terzo fallo ed esce. Per fortuna si sveglia Veronesi, già visto in palla contro Udine: con tre liberi di fila e una tripla riapre improvvisamente la sfida: 54-59 a pochi secondi dalla terza sirena.
Finale palpitante
Si riparte e le triple di Cortese e Veronesi impattano improvvisamente la sfida in una Gp Arena che si accende. Thioune poi da il primo vantaggio. La Staff va anche sul + 4 ma poi Chieti recupera. Partita punto a punto e tensione altissima. Tripla di Miles e +3 a 1’ dalla fine. E ancora i liberi di Miles scavano il +4 a 20’’ dal termine. Sufficienti per poter esultare.
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