Anche il Marmirolo cambia guida tecnica: esonerato Marmiroli
Il tecnico dirige l’allenamento del martedì, ieri alle 12 l’addio. Squadra affidata a Cannizzaro e Munari, poi il nuovo mister
Andrea Gabbi
E alla fine cadde anche Davide Marmiroli. Esonerato pure lui in questo periodo di allenatori sulla graticola e con le valigie in mano. Il Marmirolo ha deciso di cambiare rotta e lo fa nel momento più delicato della stagione. Con la partita (durissima) di domenica contro la Pavonese capolista alle porte, con un 3-0 rimediato dall’Asola che ha scottato e non poco l’ambiente. Che tuttavia sembrava in grado di reggere all’urto della categoria: se il campionato finisse oggi infatti la squadra neo promossa sarebbe salva. Il tutto nonostante la rivoluzione attuata in estate (un solo giocatore rimasto rispetto allo scorso anno) e nonostante le numerose assenze che hanno limitato le scelte tecniche.
Considerazioni che però non devono aver rassicurato la dirigenza del Rullo che intorno alle 12 di ieri ha scelto la linea dell’esonero, comunicandolo nel primo pomeriggio allo stesso Marmiroli. Il quale ha preferito non commentare. E pensare che lo stesso Marmiroli nella serata di martedì aveva diretto il primo allenamento settimanale della squadra al Canuti. Una seduta iniziata leggermente in ritardo perché prima il gruppo era finito a rapporto dei dirigenti. Un confronto schietto che sembrava destinato ad un rinnovo della fiducia, almeno fino a domenica. E invece niente.
E ora? Il Marmirolo al momento è stato affidato a Filippo Cannizzaro e Angelo Munari, rispettivamente preparatore atletico e vice allenatore. Entrambi erano parte integrante dello staff di Marmiroli, proseguiranno il loro operato a Marmirolo. Questo almeno fino alla gara di Pavone Mella. Poi si deciderà una nuova strategia. Tanti nomi ora all’orizzonte per la sostituzione, quasi tutti provenienti da fuori provincia. Probabile (ma non scontato) che la scelta questa volta venga effettuata dal ds Andrea Brentegani, colui che in estate ha costruito la rosa ma non la guida tecnica. Viste le conoscenze e l’area di influenza del dirigente, si potrebbe pensare a una pista veneta. Condizionale d’obbligo in questo momento, perché con i fulmini a ciel sereno che si vedono di questi tempi è quasi impossibile fare previsioni.
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