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Staff, Coach Valli: «Nelle fasi clou ci abbiamo messo il cuore»

Capitan Cortese: «Nella parte centrale dell’incontro abbiamo fatto tanta fatica. A Rimini sarà una gara simile: dobbiamo essere più continui»

Alberto Carmone
1 minuto di lettura

Gli Stings ripartono con Chieti e conquistano la terza vittoria stagionale. Dopo i due ko con le corazzate Pistoia e Udine, i virgiliani ritrovano i due punti al termine di una partita intensa e che ha visto Mantova crescere nel secondo tempo.

«Dobbiamo capire che non siamo una delle prime della classe - avvisa coach Giorgio Valli in conferenza stampa -. Noi siamo una diretta rivale di squadre come Chieti, Rimini e Nardò. Non possiamo essere arroganti, ci sono tanti giocatori che hanno affrontato i loro primi minuti importanti in A2 e abbiamo un gruppo totalmente rinnovato. In più, a livello morale non era una partita semplice, venivamo da un mese senza vittorie».

Valli entra nello specifico: «Chieti ha fatto tanti canestri di talento, noi abbiamo difeso bene soprattutto dal secondo tempo in poi e siamo riusciti a essere più incisivi in attacco con 52 punti nei secondi 20’. Nei momenti chiave abbiamo avuto tanto cuore. Poi è chiaro, dobbiamo migliorare in tanti aspetti. Quando battiamo l’uomo non siamo ancora bravi a riaprire il gioco, anche se abbiamo buoni tiratori dall’arco. Dobbiamo essere più intelligenti nel prendere falli in penetrazione e in difesa dobbiamo migliorare la comunicazione».

Il capitano Riccardo Cortese ha chiuso la sfida con 13 punti in 27 minuti: «E’ stata una gara molto complessa. Chieti è il primo attacco del campionato, ha tanti tiratori di talento che abbiamo provato a contenere nel primo quarto. Poi tra secondo e terzo quarto gli abruzzesi si sono scatenati, anche per colpa nostra. Non abbiamo girato a dovere in attacco e in difesa, abbiamo fatto tanta fatica. Alla fine, però, i due punti sono la cosa più importante». Ora mirino su Rimini: «Ci aspetta un’altra battaglia. Del resto, il livello fisico del campionato è cresciuto e credo che al PalaFlaminio sarà una gara simile a quella con Chieti. Dobbiamo ripartire dalla difesa aggressiva provando a essere più continui».

Sconsolato coach Stefano Rajola di Chieti che ha accarezzato per tanti minuti la possibile prima vittoria in trasferta: «Non siamo partiti benissimo, poi ce la siamo giocata alla pari. Siamo stati tosti in difesa nel primo tempo, abbiamo concesso solo 30 punti a Mantova. Nel finale la Staff è cresciuta, rimane un grande rammarico. Per vincere in trasferta bisogna saper reggere la pressione nei momenti decisivi».

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