Staff, settimana da chiudere con la ciliegina Dopo Chieti caccia al colpo esterno a Rimini
Gli Stings cercano continuità in casa della neo promossa in crisi di risultati, attenzione però perché il roster è di tutto rispetto
Alberto Carmone
La settimana ad alta intensità degli Stings si chiude con la delicata trasferta contro Rimini. Dopo la sconfitta con Udine e la vittoria sofferta con Chieti, la Staff va al PalaFlaminio per incontrare una delle neopromosse del girone Rosso che finora ha raccolto solo una vittoria nelle prime sette gare. L’ultimo posto in classifica dei romagnoli, però, non deve trarre in inganno. Alcune sconfitte, infatti, sono arrivate con le corazzate del girone Rosso come Cento, Forlì, Udine e Fortitudo Bologna. Inoltre, nel roster riminese ci sono tanti elementi d’esperienza e talento che conoscono bene il campionato di serie A2. Tra questi, c’è la guardia Jazz Johnson che sta fatturando una media di 18.1 punti a partita e che viene dall’ottima stagione a Pistoia (17 punti in 13 minuti nella partita vinta dai toscani contro la Staff per 96-63 lo scorso 10 aprile). C’è poi il lungo Derek Ogbeide di 2,09 metri per 115 kg che darà filo da torcere a livello fisico a Thioune e Ross. Senza dimenticare il solido gruppo di italiani che vede, per esempio, Tassinari, Meluzzi, Masciadri e capitan Arrigoni. Per gli Stings sarà fondamentale avere l’approccio giusto alla gara evitando di subire troppo le iniziative avversarie come accaduto nelle ultime tre partite.
Mantova deve essere più continua in difesa per riuscire ad acquisire fiducia in attacco e mettere a frutto le qualità a disposizione di coach Valli. Un altro tema della gara riguarderà Laquinton Ross, il quale è apparso piuttosto in ombra nelle ultime tre sfide. Gli Stings hanno bisogno anche della propria ala americana per centrare la quarta vittoria in stagionale e consolidarsi tra le prime otto del gruppo. L’assistant coach riminese Mauro Zambelli si prepara alla sfida con Mantova: «Gli Stings hanno giocatori di grande talento e imprevedibili, soprattutto nell’uno contro uno – il commento del vice di coach Ferrari –. Da parte nostra sarà necessaria una continua concentrazione difensiva per limitare i loro principali terminali offensivi. Contiamo sulla spinta del nostro pubblico per giocare con energia e per tornare a conquistare i due punti».
Sulla stessa lunghezza d’onda c’è il capitano Marco Arrigoni, giocatore esperto che non usa troppi giri di parole per descrivere la situazione della squadra neo promossa in serie A2: «Non lo nascondo, il morale è un po’ a terra dopo la serie di sconfitte, ma stiamo lavorando tanto per invertire la rotta. Mantova è un avversario difficile, ma contiamo sul calore dei nostri tifosi».
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