Alla Staff Mantova servono punti per uscire dalla crisi di risultati e risalire il prima possibile la classifica. Le sole due vittorie nelle ultime nove partite hanno fatto precipitare gli Stings nella “zona rossa” al terzultimo posto, con Ravenna alle spalle di due punti pronta ad approfittare di un nuovo passo falso dei biancorossi.

In questo momento, però, la squadra di coach Nicolas Zanco deve concentrarsi su sé stessa e ritrovare quella compattezza che sembra essersi persa nelle ultime sfide, soprattutto dopo la pessima prova di Cividale. L’unico modo per risollevare il morale è battere Nardò e prepararsi a una trasferta di fuoco contro San Severo in cui vincere varrebbe doppio nella prospettiva di disputare una fase a orologio con altre dirette rivali per la salvezza. Già con la squadra di coach Gennaro Di Carlo (sulla panchina degli Stings per tutto l’anno solare 2021), la Staff avrà bisogno di una prova concreta sui due lati del campo. Alla Grana Padano Arena, infatti, arriva il miglior attacco del girone (quasi 81 punti a partita) ma anche la penultima difesa (più di 80 punti incassati ogni 40 minuti). Una squadra dai due volti che, però, ha già conquistato scalpi importanti come quelli di Forlì, Cento e Udine e che si è rinforzata nell’ultimo mese e mezzo con Russ Smith, guardia da 27 punti a partita. Giunto in Puglia per tamponare gli infortuni di Stojanovic e Ceron (il loro impiego è in dubbio per la partita di oggi), l’americano è stato già grande protagonista arrivando a segnare un massimo di 40 punti. Ma non ci sono solo gli esterni (inclusi Baldasso, Parravicini e Vasl) a portare dei pericoli per Mantova. Sotto le plance c’è “Mitch” Poletti, totem degli amaranto con 17.4 punti e 8.1 rimbalzi di media: un vero osso duro per Iannuzzi e i suoi compagni di reparto, a cui potrebbe aggiungersi Giovanni Pini, col centro ex Cantù (un “ex mancato” per gli Stings visto che prima dell’arrivo di Iannuzzi si era parlato di un suo arrivo a Mantova) che potrebbe unirsi già in queste ore all’Andrea Pasca. La difesa mantovana dovrà fare gli straordinari per limitare al massimo l’attacco di Di Carlo, prendere fiducia possesso dopo possesso e punire così le eventuali disattenzioni dei pugliesi. Un piano partita facile a parole, ma difficile nei fatti, soprattutto in un momento psicologicamente così delicato per la Staff.

Il tecnico di Nardò analizza sinteticamente la sfida: «Sarà una partita complicata ma vogliamo tornare a vincere dopo la sconfitta interna contro la Fortitudo. Ci aspetta una gara intensa a livello agonistico, dovremo alzare il nostro livello di pallacanestro».