Viadana, ripresa all’assalto ma non basta
Rugby Top 10. A Rovigo gialloneri dominati nel primo tempo. Poi con un uomo in più non riesce la rimonta: 2 punti di consolazione
ALESSANDRO SORAGNA
Il 2023 del Viadana riparte dalla trasferta a Rovigo che porta alla sconfitta per i ragazzi di coach Urdaneta. Una sfida dai due volti, con la prima parte completamente appannaggio dei veneti e un secondo tempo di chiara marca viadanese ma con i padroni di casa in 14.
Entrambe le squadre arrivano al kick-off bisognose di punti per obiettivi che potrebbero anche collimare ma la vigilia della sfida è agitata su entrambi i fronti da motivazioni divergenti. I rodigini aggiungono il carico di giocare in casa la voglia di rivincita rispetto all’andata mentre i gialloneri hanno in bocca il sapore amaro di una classifica che non li rispecchia. I primi minuti non regalano grandi emozioni, tra la fase di studio reciproco, la voglia di non prestare il fianco alle folate avversarie e forse un po’ di ruggine dovuta alla sosta. I padroni di casa iniziano meglio cogliendo i primi tre punti al piede dopo un paio di minuti e andando in meta già al 5’ con trasformazione che porta a dieci punti il primo solco di vantaggio dei bersaglieri. Rovigo allunga con il secondo squillo della sfida nel primo quarto di gara. I mantovani sembrerebbero alle corde ma trovano la reazione con il capitano: Locatelli sfrutta il drive della propria squadra che avanza e gli permette di andare oltre la linea con Madero che aggiunge i due punti della trasformazione. Rovigo reagisce e marca la terza meta, consolidando un primo tempo in controllo che si chiude con la quarta meta che vale già il bonus offensivo per i veneti (29-7). Ma poco prima del riposo arriva il cartellino rosso al rodigino Swanepoel per placcaggio con la spalla su Tejerizo.
A inizio secondo tempo gli ospiti provano a rimanere agganciati alla partita con denti ed artigli affilati come al 46’ quando Madero, dopo il bel riciclo di Oubina, firma meta e trasformazione. Una transizione tutta appannaggio di Locatelli e soci che trovano altri tre punti dalla piazzola invertendo il senso del match che in questo momento sembra favorevole ai colori viadanesi.
Si preannuncia un ultimo quarto di gara aperto a qualsiasi soluzione, Viadana deve premere sull’acceleratore ma è ancora Rovigo a incrementare il proprio score con un calcio piazzato. Tuttavia la contesa riserva ancora due fiammate viadanesi, con Crea che ottimizza l’ottimo lavoro di Madero a sette minuti dal termine e con Montilla che, dopo un drive e numerosi pick and go, sigla allo scadere la sua ottava meta in campionato per il 32-27 finale, due zampate che valgono due punti in classifica per i bonus.
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