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Errore della Figc: il Suzzara costretto a giocare il ritorno di coppa fuori casa

Cambiano date e sedi della doppia semifinale di marzo Andata all’Allodi perché il Casteggio ha un punteggio migliore in Coppa Disciplina

Mauro Pinotti
1 minuto di lettura

Piccolo-grande caso per il Suzzara. Cambiano le date della semifinale di Coppa Italia tra bianconeri e Casteggio. I suzzaresi non andranno più in trasferta l'1 marzo per la prima partita ma giocheranno allo stadio “Allodi” mentre il ritorno si disputerà nella cittadina pavese il 15 marzo. Perché questo cambio? Per una falla della Federazione. La Figc ieri ha comunicato l’errata corrige alla società suzzarese. Tutto è nato dal fatto che il Casteggio 1898, sfruttando un articolo del regolamento relativo alla Coppa Italia, ha presentato ricorso sulla base della “Coppa Disciplina” per effetto della quale il Casteggio è risultato “più disciplinato” per il minor numero di ammonizioni ed espulsioni. Un vantaggio che gli ha permesso di avere il ritorno in casa. È indubbio che il Suzzara avrebbe preferito che tutto fosse rimasto come da comunicato precedente anche perché la società si era già mossa (permessi lavorativi e noleggio pullman). I dirigenti bianconeri hanno provato a contattare la società pavese spiegando loro la situazione ma non c'è stato verso, a dimostrazione di quanto tengano alla Coppa Italia. Chiaramente, i pavesi fanno il loro gioco. Chi ha sbagliato è il Crl, reo di aver pubblicato una comunicazione sbagliata, non sapendo i termini del regolamento da lui stesso redatto.

Inizialmente, lo staff del presidente Enzo Palvarini, dopo aver appreso la notizia del cambio date e sedi, ha pensato a un contro ricorso, se non altro perché un organo sportivo così importante non può disporre un fatto e poi rimangiarsi tutto. I dirigenti suzzaresi, seppur contrariati, hanno preso atto del comunicato e hanno accettato la cosa. 

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