«La Staff sta ritrovando fiducia, con Iannuzzi c’è maggior solidità»
Basket serie A2. L’assistente Niccolai: «Contro Nardò recuperato equilibrio ma c’è da lavorare. Mantova realtà importante e appassionata, Finelli me ne ha parlato bene»
Leonardo Bottani
Era già a bordo campo per la sfida contro Forlì come spettatore molto interessato. Poi l’esordio ufficiale nella non memorabile sfida di Cividale, seguito dal ritorno alla vittoria domenica contro Nardò.
Andrea Niccolai è entrato quasi in punta di piedi nello staff degli Stings nel momento più delicato della stagione quale primo assistente di Zanco fresco di promozione a head coach. «Con Nicolas abbiamo avuto un rapporto cordiale fin dalla stagione scorsa da assistente a Biella - attacca il tecnico -. Lui che è stato un mio tifoso ai tempi di Treviso. Poi Casalvieri lo conosco da anni, fin da quando giocavamo entrambi. Mantova da fuori mi ha sempre fatto una buona impressione come piazza in crescita, solida e appassionata. Così, quando lo stesso Casalvieri mi ha proposto di entrare nello staff, ho accettato con grande entusiasmo». Sentito anche il parere di un recente ex titolare della panchina biancorossa: «Sì, anche l’amico Alex Finelli, mio allenatore negli ultimi anni della mia carriera, me ne ha parlato bene».
L’impatto con il nuovo ambiente, a detta di Niccolai, è stato molto positivo: «Zanco è un tecnico molto preparato che cura molto anche i dettagli. Un professionista che conosce bene il gruppo, la persona giusta per rilanciare la squadra». La squadra, appunto: come l’ha trovata arrivando? «La Staff era sfiduciata per le ultime sconfitte arrivate anche per un po’ di sfortuna. L’autostima era bassa quindi per prima cosa abbiamo lavorato per ritrovare la fiducia per tornare a giocare come si deve». A Cividale, a detta dell’assistente, non è stata una buona partita «ma ha dato lo spunto per chiarire certe cose così da voltare pagina. E già contro Nardò si è vista una nuova squadra con equilibri diversi. Certo, c’è ancora tanto lavoro da fare: l’importante è continuare a costruire».
A livello tecnico, una delle principali questioni è il ritorno alla Staff dei primi mesi, dopo l’estromissione dalla rosa del play titolare Palermo (a inizio stagione fuori per infortunio) e il ritorno in pianta stabile di Calzavara in regia: «Andrea ha già dimostrato di essere all’altezza - spiega Niccolai - con il supporto di Criconia e Miles. Sull’argomento siamo tranquilli. Cortese? Il capitano è un giocatore molto importante sia in difesa che in attacco. Ci possono essere, certo, alti e bassi ma rimane un giocatore decisivo sul quale c’è grande fiducia. Contro Nardò, per esempio, ha fatto un ottimo lavoro difensivo su Stojanovic».
L’assistente quindi ci tiene a rimarcare l’importanza del ritorno di Iannuzzi: «Un inserimento importante, un punto di riferimento solido. So che qui stava molto bene e che si era affezionato a Mantova. Insomma, la squadra è equilibrata e il roster è competitivo ma c’è da lavorare a testa bassa e con fiducia per raggiungere la salvezza».
Niccolai aveva già incrociato la Staff, appunto, come assistente di Biella ma pure nei suoi ultimi anni in campo: «Ho giocato contro la Dinamica in serie B ai tempi di Ranuzzi - rivela - quando ero a Montecatini. Ora sono qui per portare il mio contributo di esperienza e passione per questo sport».
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