Il Mantova rialza subito la testa: netta vittoria sulla Pro Patria
Bocalon segna subito, un eurogol di Guccione chiude i conti. È il primo successo interno con più di una rete di scarto
Massimo Biribanti
Il Mantova rialza subito la testa e al Martelli ottiene una meritatissima vittoria contro la Pro Patria, uscendo dalla zona playout in cui era ripiombato domenica scorsa dopo lo scioccante 0-5 di Novara. Decidono i gol, all’inizio dei due tempi, di Bocalon e Guccione e i biancorossi non rischiano quasi nulla in difesa almeno fino ai minuti finali, quando tirano i remi in barca abbassandosi un po’ troppo.
Mister Corrent rivendica la vittoria del Mantova sulla Pro Patria: «Meritata»
Si comincia – dopo la premiazione di Silvestro per le 100 presenze in biancorosso – con mister Corrent che vara un 4-3-3 e propone tante novità rispetto alla disastrosa prova di Novara. Ceresoli e De Francesco rientrano dopo gli infortuni, Guccione dalla squalifica e in attacco debutta il neoacquisto Bocalon. Al centro della difesa, poi, c’è Panizzi al posto di Iotti, alle prese con gravi problemi familiari e neppure presente in panchina.
La gioia di capitan Guccione per il suo Mantova: «Dopo il gol sono corso da mio figlio raccattapalle»
La Pro Patria di Vargas risponde con il suo immutabile 3-5-2 e ben sei under titolari. L’Acm ne schiera 4 e per una volta gioca dunque contro una squadra più giovane.
In avvio la Pro Patria prova a far valere il suo palleggio, ma i biancorossi (accolti dalla curva Te con il coro che li invita a tirar fuori gli attributi) partono con il piglio giusto e al primo vero affondo trovano il gol. Ceresoli all’11’ pennella un cross dalla sinistra e Bocalon a centro area insacca di testa, chiarendo subito a tutti che non è venuto a Mantova a svernare. I bustocchi provano a reagire e al 17’ Ferri di testa conclude centralmente su cross dalla destra. Nessun problema per Chiorra.
La gara quindi si sviluppa con il Mantova che per un po’ tiene il predominio del campo, senza però trovare incisività. Gli ospiti poi nel finale di tempo provano ad alzare il baricentro ma trovano un’Acm attentissima, che difende 4-4-2 e a tratti 4-5-1 con gli attaccanti che si alternano sugli esterni e danno una grossa mano anche in fase di non possesso. Le uniche note da segnalare riguardano un sinistro di Gerbaudo dai venti metri (palla alta) e un salvataggio di testa di Ceresoli al 44’, che anticipa un avversario in area. Poi tutti a scaldarsi negli spogliatoi.
La ripresa si apre come il primo tempo: Mantova avanti e in gol al primo assalto. È il 4’ quando Mensah manovra al limite e serve Guccione, che di prima spara un siluro di sinistro: palla sotto la traversa e 2-0. La Pro Patria prova a reagire ma non punge: al 12’ Citterio si mangia un gol sparando fuori da centro area su cross basso di Ferri; due minuti più tardi, traversone di Ndrecka e colpo di testa alto di Piu; altri 120 secondi e Bertoni conclude a lato dai venti metri. Tutto qui. Vargas butta dentro anche forze fresche ma il Mantova controlla senza mai rischiare nulla.
Attorno alla mezz’ora, poi, Corrent inserisce Matteucci per Bocalon e passa al 3-5-2. Forse è un po’ presto per tirarsi indietro e la squadra si abbassa troppo. Anche quando il mister (37’) butta dentro Yeboah per Mensah, nel tentativo di tenere su qualche pallone. Così i bustocchi prendono d’assedio l’area biancorossa ma non trovano la zampata vincente. Al 37’ Ferri spara alto, al 43’ Stanzani devia fuori un cross basso di Vaghi e al 45’ Piu si ritrova solo in area ma calcia alle stelle di destro solo davanti a Chiorra. Nel finale c’è spazio anche per Ejjaki e Fontana, poi si può festeggiare un successo importantissimo.
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