Dopo la bella vittoria ottenuta sabato al Martelli contro la Pro Patria, il Mantova inizia la preparazione in vista dello scontro diretto in programma sabato 21 gennaio (ore 17.30) a Trento. In contemporanea, Viale Te gioca il suo “campionato” sul mercato e il 16 gennaio dovrebbe essere una giornata importante su questo fronte. È attesa infatti la fumata bianca per l’arrivo in biancorosso del 34enne difensore del Vicenza Emanuele Padella (finora 12 presenze, in carriera anche 181 partite in B), sul quale la Viterbese sta tentando un maxi rilancio in extremis. Il Mantova conta comunque di riuscire a ottenere il centrale in giornata per metterlo al più presto a disposizione di mister Corrent.

Potrebbe andare in porto subito un’altra operazione di mercato, stavolta in uscita: la Recanatese aveva infatti richiesto Luca Paudice e sembra intenzionata a stringere i tempi per un accordo. Se tutto procederà senza intoppi, il 21enne attaccante biancorosso andrà alla Recanatese in prestito, con l’obiettivo (condiviso anche dalla società) di giocare con maggiore continuità.

Il mercato biancorosso si muove poi anche su altri fronti, in primis la ricerca di un terzino destro visti i problemi avuti finora con gli infortuni occorsi a Pinton e Pedrini. Quest’ultimo adesso è tornato a disposizione, mentre Pinton ha avuto una ricaduta dopo l’infortunio alla caviglia. L’Acm ha messo nel mirino il 35enne terzino Simone Ciancio, che nella sua lunga carriera vanta anche una sessantina di presenze in B e che finora ha collezionato 19 partite nel Novara. È lui l’obiettivo principale, anche se non viene perso di vista nemmeno il giovane Davide Ghislandi, 21enne di proprietà dell’Atalanta inseguito anche la scorsa estate e poi approdato alla Triestina.

Fra gli obiettivi della società ci sarebbero poi una mezzala e forse anche un portiere, ma la seconda parte del mercato sarà condizionata dalle uscite. In lista di cessione sono gli elementi meno utilizzati, a partire dai centrocampisti Cozzari ed Ejjaki nonché dai terzini Pedrini e Darrel.

Insomma, di carne al fuoco ce n’è ancora tanta ma bisognerà cuocerla senza perdere di vista la cosa più importante, cioè il campo. E sabato il Mantova è atteso a una controprova forse determinante per indirizzare la seconda parte del suo campionato. Fare risultato pieno a Trento, infatti, proietterebbe la truppa di Corrent più vicina alla zona playoff che a quella degli spareggi salvezza, com’era auspicato negli obiettivi fissati dalla società fin dalla scorsa estate.