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La Staff Mantova a Chieti per la prova di maturità ma occhio a Roderick e alla rabbia degli ex

Basket serie A2. Gli Stings a caccia del tris di vittorie dopo i successi ottenuti contro Nardò e a San Severo. Thioune cerca la rivincita dopo il taglio in biancorosso

Alberto Carmone
1 minuto di lettura

Prova di maturità per la Staff Mantova. Dopo le vittorie contro Nardò e a San Severo, gli Stings hanno ritrovato fiducia ed entusiasmo, ma la classifica resta ancora abbastanza incerta. È chiaro che il terzo successo di fila (finora la Staff non ha mai vinto più di due partite consecutive in questo scorcio di campionato) darebbe ulteriore slancio ai biancorossi e aprirebbe scenari molto più positivi rispetto a quelli cupi di qualche settimana fa.

Quella di Chieti, però, è tutt’altro che una gara semplice dopo una sfida di andata già equilibratissima e finita 82-76. La classifica deficitaria dei teatini con sole tre vittorie in 17 partite non dà l’idea del tipo di partita che attende Mantova che dovrà scendere in campo con la massima attenzione (soprattutto difensiva) come visto nelle due ultime sfide. Chieti ha a disposizione tanto talento dal perimetro e diverse ex conoscenze mantovane, ossia Gabriele Spizzichini, Martino Mastellari ed Elhadji Thioune, che avranno le loro motivazioni per “vendicarsi” sportivamente della loro ex squadra. A questi elementi si è aggiunto nell’ultima settimana Terrence Roderick, esterno americano di grande esperienza in A2 che ha sempre unito punti, rimbalzi e assist a un temperamento spesso sopra le righe. Lo statunitense è ricordato anche per un pesante diverbio con il biancorosso Alessandro Amici nel 2016, per un alterco fisico con un avversario nel 2015/16 e per aver spinto il secondo arbitro ai tempi di Forlì nel 2021. Nel 2019 furono scintille con gli Stings nei playoff contro Bergamo. Insomma, un giocatore che dovrà essere limitato il più possibile da capitan Cortese e compagni.

Grande attenzione sarà riservata anche al duello sotto le plance tra il capitano abruzzese Ancellotti e Antonio Iannuzzi, con il mantovano che è tornato a essere decisivo nella sfida di San Severo. I 12 punti, 14 rimbalzi e 8 falli subiti fanno capire come il centro degli Stings possa essere davvero decisivo per risollevare le sorti della squadra di coach Zanco. Stesso discorso per Miles, in grande spolvero nelle ultime due vittorie, mentre Ross dovrà necessariamente migliorare la sua lucidità (il riferimento è all’espulsione nel match con San Severo) se vorrà continuare a essere importante per il gruppo virgiliano.

Coach Stefano Rajola, di Chieti, presenta la sfida: «Mantova è una squadra molto pericolosa e in fiducia. Rispetto alla gara d’andata ha nuovi equilibri grazie all’inserimento di Iannuzzi che ha reso ancora più completo il gruppo degli italiani. Ci aspetta una gara molto tirata - conclude -. Dovremo giocare al massimo delle nostre potenzialità per conquistare due punti fondamentali».

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