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La Staff manca il tris, tanti errori in avanti e la cenerentola vola

Bruciante stop a Chieti dopo i convincenti successi contro Nardò e a San Severo. Solo Miles e Iannuzzi si rivelano all’altezza. Fallito l’aggancio alla zona playoff

Danilo Damico
Aggiornato 2 minuti di lettura

La Staff manca la terza vittoria di fila che poteva lanciare la squadra in zona playoff, finalmente fuori dalle sabbie mobili dei playout. A Chieti è arrivata una sconfitta cocente che, per di più, mette i biancorossi in svantaggio in caso di arrivo a pari punti (+6 all’andata, -8 ieri).

Mantova non ha saputo resistere agli strappi della Mokambo. Invano Miles e Iannuzzi hanno cercato di ricucire. La Staff ha sempre risposto a tono fino all’ultimo quarto quando è mancata proprio la forza per andare a riacciuffare, per l’ennesima volta, avversari che andavano a cento all’ora. Chieti ha messo in campo il carattere, ha fatto esordire Roderick, glaciale dalla lunetta (12/12 a cronometro fermo per un totale di 20 punti) ma anche Ancellotti e Reale hanno dato un valido contributo. Gli ospiti hanno peccato molto in attacco dove gli errori sono stati tanti, a tutto vantaggio della difesa teatina, sempre pronta a catturare rimbalzi. Nel finale Chieti ha toccato anche vantaggi impensabili (80-67) alla vigilia. Insomma, per Mantova il match si è tramutato in un ostacolo insormontabile.

Si comincia con grande attenzione ed equilibrio da parte di entrambe. Mantova va avanti (4-7) ma Chieti è sempre là. Rajola chiede un minuto di riposo (6-13 al 5’) e fa bene perché, dopo aver toccato la doppia cifra di vantaggio (8-18), Mantova si siede concedendo un controbreak a Chieti (15-18) grazie a tre falli fischiati a Morgillo in meno di 2’. Nel finale la tripla di Cortese pareggia i conti a 21. Secondo quarto con Chieti molto aggressiva. I teatini trovano valide soluzioni offensive e stavolta è Zanco a fermare il cronometro (30-23) e la sua squadra lo segue (parziale 5-0). Gara che sale sull’altalena, la Mokambo, però, continua ad attaccare con buona lena (38-34), sfiora la doppia cifra (47-38) prima del canestro di Miles che chiude il secondo quarto sul 47-40.

Al rientro dall’intervallo Chieti tocca la doppia cifra di vantaggio (52-42), Mantova ricuce il divario e la gara prosegue così, con Chieti che vorrebbe scappare e con gli Stings sempre pronti a pungere per rientrare. Serpilli sblocca un periodo di stasi con la tripla del 59-51. Manca qualcosa nella metà campo avversaria a Mantova che troppo spesso si affida a improvvisati tiri da 3. Teatini più concreti e sempre in doppia cifra (61-51). Ultimo periodo con la Mokambo che la mette sulla difesa. Mantova cerca di rientrare ancora (70-64) e quando Spizzichini, a 1’20” dalla fine, penetra e realizza, coach Zanco chiama time out (76-65) ed organizza il finale. Ma Chieti è già volata sull’80-67 prima della tripla di Miles, l’ultimo a cedere, che fissa il risultato finale sull’80-72. Per la Mokambo una vittoria che fa ben sperare per il futuro, per Mantova , invece, un pericoloso passo indietro dal punto di vista del gioco e del risultato. Serve una reazione ma domenica con la capolista Pistoia sarà durissima.

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