La dirigenza mantovana aveva chiesto una reazione dopo la brutta sconfitta con Chieti e gli Stings hanno risposto presenti mettendo in difficoltà per buona parte dell’incontro la capolista Pistoia. Una prova positiva per i virgiliani, capaci di segnare 79 punti alla miglior difesa del campionato (che concede appena 64 punti a partita).

«Siamo stati presenti a rimbalzo, come palle recuperate e come meccanismi offensivi - commenta il general manager Gabriele Casalvieri - Abbiamo giocato complessivamente bene, ho visto un ottimo atteggiamento e sono sicuro che con questa mentalità avremmo ben altra posizione in classifica. C’è da dire che Pistoia ha tirato con percentuali elevate per tutta la partita. Noi abbiamo provato a dare il massimo in difesa togliendo pericolosità per alcuni giocatori, soprattutto Copeland, ma non siamo riusciti sempre a essere efficaci nelle rotazioni difensive. Poi abbiamo patito la loro fisicità, con Wheatle che ha messo in difficoltà Miles. Ma l’aspetto positivo è che non abbiamo mai smesso di lottare».

La prestazione offerta coi toscani ha ridato ottimismo all’ambiente: «La squadra ha reagito bene, meritiamo di raccogliere i frutti del nostro lavoro quotidiano. Ci aspettano due mesi di fuoco, la salvezza passerà necessariamente dai quattro scontri diretti in casa». Domenica prossima, però, c’è la durissima trasferta di Udine, coi friulani che saranno desiderosi di riscattare il pesante ko con la Fortitudo Bologna per 95-67. Giusto per avere l’idea del clima in casa Udine, nel post-partita il coach bianconero Carlo Finetti ha commentato alle telecamere in modo molto diretto come la sua squadra abbia “fatto schifo al c…”: «Sappiamo quanto Udine sia arrabbiata e sappiamo che ci aspetterà una partita difficilissima – conclude Casalvieri - Noi ci presenteremo con la mente libera provando a fare un ulteriore passo in avanti».