Il Caravaggio non perdona Inutili gli sforzi del Castiglione
I rossoblù mancano l’occasione per poter salire verso l’alta classifica. E scivolano fuori dalla zona playoff scavalcati da Ospitaletto e Rovato
Davide Casarotto
Il Castiglione cade nella tana del Caravaggio perdendo uno scontro diretto cruciale per poter elevare le ambizioni d’alta classifica dei rossoblù, che invece si ritrovano a scivolare fuori dalla zona playoff scavalcati dalle vittoriose Ospitaletto e Rovato.
Peccato perché, pur non sfoderando una prestazione scintillante come quella di sette giorni prima, Guagnetti e compagni non demeritano al cospetto di una squadra dichiaratamente costruita per puntare alla Serie D.
Pesano però due mischie su calcio piazzato, da cui nascono le reti bergamasche, e la mancanza di precisione sottoporta dall’altra parte. Nel primo tempo il Caravaggio, reduce da tre sconfitte consecutive, parte con la determinazione che ci si aspetta. E in effetti le occasioni arrivano tutte dalle parti di Segna. Ci provano l’esperto Marrazzo, Bertelli e Galdoune: nella prima occasione blocca Segna, nelle altre due deviano provvidenzialmente Guagnetti e Botturi.
Prima dell’intervallo altra doppia chance per Marrazzo, che però trova ancora il muro difensivo rossoblù pronto alla respinta.
Nella ripresa squillo del Castiglione: bel cross di Mangili, Ferrari arriva di testa ma la traversa gli dice di no. Sul tap-in si avventa Campagnari, che però non trova incredibilmente, da pochi metri, la porta. Gol sbagliato, gol subito: Speziale calcia una punizione dalla trequarti, batti e ribatti in area, arriva Solati che da due passi scaglia la sfera alle spalle di Segna. I rossoblù provano a reagire, di nuovo Ferrari si fa pericoloso con un tiro dal limite che chiama il portiere di casa Pennesi alla parata. Alla mezz’ora però c’è il raddoppio casalingo: altro piazzato, stavolta un corner di Fornari, arriva coi tempi giusti Cacciatori che anticipa tutti e fa 2-0.
«Un peccato perché è vero che non siamo stati protagonisti di una super-prestazione ma gli episodi ci hanno un po’ detto male – mastica amaro il patron rossoblù Andrea Laudini – la doppia occasione di Ferrari e Campagnari sullo 0-0 certamente avrebbe scritto una storia diversa. Ma tant’è, pensiamo al prossimo impegno».
Un’altra trasferta da bollino rosso in casa della capolista Cast Brescia.
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