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Verso la supersfida PaninoLab-Brunetti

Istrate e Monfardini giocano il derby

Davide Casarotto
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

e classico del tennis tavolo nazionale, visto che quella tra mantovane è la sfida tra due delle società più importanti d’Italia: PaninoLab Bagnolese-Brunetti Castel Goffredo, che si terrà domenica 12 marzo a Bagnolo (ore 17), è un derby cruciale soprattutto per le padrone di casa che, a due turni dal termine della regular-season, devono ancora blindare lo sbarco ai playoff.

Per la matematica manca un solo punto è vero, ma arrivare il più in alto possibile è fondamentale per poter disputare tra le mura amiche la sfida d’andata, “pescando” un avversario il più morbido possibile. Le ospiti, di contro, hanno già centrato l’obiettivo da prima della classe.

Insomma una sfida dai due volti, da leggere nelle parole delle protagoniste. A partire dalla nuova stella della PaninoLab, Roxana Istrate. «Per noi sarà certamente una sfida importante – dice la rumena classe ’94 – in cui abbiamo buone possibilità di giocarci la vittoria, contando sul fatto che riteniamo che la Brunetti non si presenterà con la sua formazione migliore in assoluto. È chiaro che non sarà semplice ma a noi i punti servono eccome, perché più in alto arriveremo da qui alla fine della regular-season, più chance avremo di proseguire il cammino nei playoff poi».

Istrate si dichiara soddisfatta di quanto fatto fin qui nella sua prima esperienza italiana. «Innanzitutto ci tengo a dire che a Bagnolo ho trovato un bellissimo ambiente – premette – dalla coach ai dirigenti sono tutti molto presenti e pronti a dare una parola di sostegno anche quando le cose vanno male. Tecnicamente dico che il campionato italiano ha davvero un livello importante. Per quanto mi riguarda ho avuto qualche alto e basso di troppo ma sono pronta a dare il mio contributo in questo finale».

Dall’altra parte Gaia Monfardini fa capire che in casa Brunetti non prenderanno sottogamba la sfida. «È vero, non abbiamo la pressione di far risultato a tutti i costi per quanto riguarda la squadra – dice la figlia d’arte – ma individualmente abbiamo tutte voglia di affrontare Bagnolo perché ha delle giocatrici interessanti. Siamo felici di quanto fatto fin qua: centrare il primato con due turni d’anticipo è una cosa tutt’altro che scontata. Ma sappiamo di non aver ancora vinto nulla».

Monfardini è ormai un riferimento anche per la Nazionale. «Giocare con la maglia azzurro è bellissimo ed è un onore – conferma – prender parte ai tornei internazionali è un’esperienza che arricchisce sportivamente e umanamente».

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