Volley, troppo Gabbiano anche per l’Èpiù Viadana. La Kema si riscatta
L’atteso derby del PalaFarina è un monologo del Top Team L’Asola Remedello inizia piano poi vola con la Kioene Padova
Gian Paolo Grossi
Non c'è storia nell'atteso derby di B maschile tra Èpiù Viadana e Gabbiano Mantova. Troppo forte il sestetto del capoluogo, protagonista di tre set praticamente perfetti e dall'andamento decrescente per le sorti di un complesso rivierasco annichilito dalla forza del Top Team. Coach Serafini rispolvera Quartarone in regia tra i titolari e, dopo l'iniziale vantaggio viadanese, è un crescendo di marca Gabbiano: 16-13 e 21-18, prima dell'epilogo a 19. Nel secondo il sestetto ospite parte subito forte e si porta sul 16-11, amministrando la fuga sino al conclusivo 25-18. Il terzo set è ancor più lapidario nei confronti del complesso di Panciroli che, dopotutto, non ha ancora rinunciato al secondo posto finale nel girone. Senza necessità di apportare cambi, Mantova si issa con i titolari sul 16-7 e 21-13, chiudendo con i tre punti sul 25-17. Per il Gabbiano è la 19esima vittoria di fila (con un solo set al passivo), per l'Èpiù il primo stop dal 7 gennaio e dopo una striscia di sei successi consecutivi.
A Padova riscatto Kema Asola Remedello contro i giovani della Kioene Padova. Il finale è di 3-1 (21-25, 25-13, 25-23, 25-18) per gli uomini di Fasani, ringalluzziti dal condono dei turni di squalifica comminati a Fabbro e Rodella. Proprio quest'ultimo è il top scorer del match con 18 punti, Marconato ne firma 14, Fellini 13 e lo stesso Fabbro 11. Completano il sestetto i 5 punti del regista Marasi e i 4 di Mattinzoli. Alla luce di questa affermazione la Kema si riprende il quarto posto in classifica, a -8 dal secondo posto che vale i playoff. L'Èpiù è invece una lunghezza sotto ad Asola, agganciato dal San Martino in Rio.
I commenti dei lettori