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«Il Rugby Viadana con la fantasia può stupire anche a Padova»

Rugby Top 10. Il trequarti Crea e la sfida di domenica 16 aprile: «La squadra veneta ha molte soluzioni. Dovremo variare il più possibile il nostro gioco per cercare di sorprenderli»

ALESSANDRO SORAGNA
1 minuto di lettura

Ancora due partite, 160 minuti per concludere la regular season e a Viadana si affilano le frecce per incontrare le due finaliste della Coppa Italia partendo dalla vincitrice Petrarca il 16 aprile in trasferta e poi chiusura con il botto contro il Valorugby allo stadio Zaffanella.

Due squadre che hanno dato vita a una finale entusiasmante con la fuga degli emiliani e la rimonta vincente dei tuttineri: 51-42 il punteggio conclusivo.

«Abbiamo studiato molto la partita - sottolinea il trequarti del Viadana, Alessio Crea - analizzando i punti forti e le debolezze della squadra veneta. Le mete del Valorugby non sono venute per caso, ma è anche vero che Padova dispone di molte soluzioni: ha fatto due mete da kick-off, per fare un esempio. Noi abbiamo tempo e modo per prepararci al meglio per cercare di variare il gioco il più possibile e sorprenderli. C'è un'atmosfera davvero positiva, per certi versi anche strana, perché siamo alla fine della stagione è c'è la stessa voglia di giocare e lavorare che c'era all'inizio. Personalmente, sono molto grato a Viadana perché mi ha dato l'opportunità di giocare e crescere. Se da un lato Roma offre molto rispetto a Viadana come luogo dove vivere, dal punto di vista del rugby posso dire che un club come Viadana a Roma non esiste. L'attenzione per i giocatori, tutto è molto a fuoco per farci rendere in campo al massimo delle nostre possibilità».

Quindi uno sguardo appena verso il futuro. «L'anno prossimo? Finiamo quest'anno ma a me piacerebbe rimanere». Crea è in forte dubbio per la partita di domenica (ore 15) a Padova per un infortunio patito al raduno dell'ItalSeven. Ma l'argomento rimane fortemente ancorato sulla sfida in Veneto: «Dovremo essere solidi in qualsiasi fase della conquista - sottolinea l'ex Fiamme Oro - e poi sviluppare gioco con il triangolo allargato, qualsiasi giocatore scenda in campo. Siamo attrezzati per creare qualche dubbio anche a Padova quando riusciamo a giocare la larghezza. Sì - conferma - ci crediamo anche perché il club crede in noi e questo lo percepiamo».

Dopo il tris di vittorie con Calvisano, Fiamme Oro e Colorno è impossibile che lo squadrone che guida il campionato sottovaluti i gialloneri anche se molto distanti in classifica, ma capaci di battere chiunque. «Assolutamente non ci interessa essere sottovalutati - tuona - anzi noi vogliamo rispetto».

Azzurrini. Passando alle soddisfazioni dei giovani, oggi Francesco Gentile affronta il Galles con la maglia dell'Italia Under 19, replay il 16 aprile e il 30 ci sarà lo scontro con i pari età inglesi.

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