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L’attesa del tricolore per la Brunetti, Arlia: «Niente distrazioni»

Basterà un pareggio contro il Sudtirol dopo il 4-2 ottenuto all’andata a Bolzano. La giovane stella: «Sono contenta del mio contributo, spero di ripetermi il 13 maggio»

DAVIDE CASAROTTO
1 minuto di lettura

E’ certamente la promessa più luminosa del vivaio della Brunetti Castel Goffredo, ma non solo: Nicole Arlia, 17 anni, è già un riferimento anche per la Nazionale, giovanile e assoluta, forte di una crescita esponenziale certificata dai risultati. Arlia è ormai protagonista fissa dei principali tornei internazionali di tennis tavolo, terza forza del ranking italiano e punto di riferimento del club della sua città, visto che è castellana di nascita.

Vien da sè che la giovane pongista si candida a prendersi la copertina della seconda gara della finale scudetto, che vedrà la Brunetti giocare tra le mura amiche del PalaMazzi sabato 13 maggio, alle ore 18, contro il Sudtirol. Con una vittoria o un pareggio, vista l’affermazione per 4-2 nel primo round, a Castel Goffredo esploderebbe la festa per la conquista del ventesimo titolo tricolore, quello della seconda stella. «Sicuramente abbiamo un bel vantaggio, quello di contare su due risultati su tre e giocare davanti al nostro pubblico - dice Arlia - ma non dobbiamo cullarci su quanto ottenuto all’andata. Hanno grandi giocatrici e sicuramente verranno per giocarsi il tutto per tutto. Tra di noi c’è un clima positivo, sereno e l’avvicinamento sta andando benissimo. Ma guai a pensare che sia già fatta, ci daranno del filo da torcere». Arlia va a caccia del secondo scudetto con la maglia della prima squadra. E lo sta facendo da protagonista assoluta. «Sono felice che il mio percorso di crescita mi abbia portato a dare un contributo tangibile anche al club con cui mi alleno tutti i giorni - dice - in semifinale e in finale ho ottenuto due vittorie decisive: spero di ripetermi anche sabato».

Al di là della Brunetti, Arlia negli ultimi mesi sta attraversando un momento d’oro a livello individuale, con il bronzo agli Europei Under 21 come culmine. «E’ davvero un periodo bellissimo, dove sto vedendo i frutti dell’intenso lavoro che faccio in allenamento, tanto in società che con i tecnici della Nazionale - conferma - spero davvero di continuare così». Assalto allo scudetto a parte, quali sono gli obiettivi a medio termine? «Di sicuro due manifestazioni come gli Europei giovanili, dove vorrei confermare, se non migliorare, quanto di buono fatto a quelli Under 21. Poi a settembre, con la Nazionale maggiore, ci saranno gli Europei a squadre dove possiamo davvero puntare a fare bene. Mi sto concentrando su questo, in futuro penseremo ad altri traguardi». Tra cui potrebbero esserci i Mondiali in Sudafrica: Arlia e la compagna Gaia Monfardini infatti sono state convocate dalla Nazionale assoluta a Terni per uno stage tecnico di tre giorni, dal 14 al 17 maggio.

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