Tra le tre litiganti, la quarta gode. Con il 2-0 maturato ad Arcene il Castellaro mette la freccia e sale in testa alla graduatoria di A maschile, dopo il cappotto inflitto nel primo set vinto a 0, lo scambio di battute si fa più incerto ma fino ad un certo punto, alla fine la spuntano i virgiliani anche nel secondo (6-3). Comunque una buona prova per l’ampio clan mantovano d’istanza in terra orobica, ma contro una squadra in forma trascinata dai due fuoriclasse Luca e Manuel Festi ieri non c’era alcuna possibilità di strappare un risultato utile.

L’anticipo del sabato aveva promosso il Guidizzolo sul difficile sferisterio di Cavriana con la Virtus ad aggiudicarsi un derby dai mille volti (6-2, 1-6, 8-2 tb) e poco decifrabile, in cui è brillato il talento della coppia d'oro guidizzolese. Entrambe le compagini, assieme al Solferino ieri fermato dal turno di riposo, sono a un punto di distanza dalla capolista ma il recupero del derby Castellaro-Castiglione (salvo ulteriore maltempo sarà giocato mercoledì alle 16.30) potrebbe ampliare ulteriormente il distacco. Senza dimenticare gli scontri diretti delle prossime settimane.

La sfida tra le due compagini a quota 6 va ad appannaggio del Castiglione, un 6-3, 6-4 che permette alla formazione di patron Margoni di affiancare al sesto posto il Ceresara, nel frattempo fermato un po' a sorpresa sul terreno del Fontigo (4-6, 3-6). Magnani e soci cadono in provincia trevigiana pagando a caro prezzo i 40 pari (soltanto due vinti contro i sei dei padroni di casa), ora la strada che porta verso lo spareggio per la Coppa Italia è più che mai in bilico. A questo punto appare decisivo la sfida tra cugini di domenica prossima contro il Castiglione.

Fortune alterne nel nono turno di serie B. Il Cereta combatte e non si accontenta di tornare da Rallo con solo un punto in tasca, aggiudicandosi primo set (6-5) e tie break (9-7) dopo la piccola licenza poetica della ripresa (1-6). Se la passa peggio il Malavicina, unica formazione di B fin qui ancora a secco di successi. Gli uomini guidati da Renzo Tommasi hanno lasciato il passo al Valle San Felice nella sfida salvezza disputata in Trentino (5-6, 0-6) scivolando in fondo alla classifica.