La Staff Mantova parte subito forte: soffre poi doma S. Severo
Esordio da batticuore alla Grana Padano Arena. La buona difesa biancorossa cruciale per la vittoria
Leonardo Bottani
La Staff parte con una vittoria sofferta nella corsa alla salvezza con S. Severo. Dopo un buon avvio con una difesa tosta, gli Stings subiscono la rimonta pugliese firmata dal fenomeno Raivio (migliore in campo) ma la compattezza di Mantova alla fine prevale, facendo esplodere il palasport. Domani è già gara2.

Si comincia con una buona notizia: l’assenza tra i pugliesi di Bogliardi, il giustiziere dell’andata, fuori per un grave infortunio al ginocchio. Un piccolo vantaggio per Mantova di certo non importante come quello per l’assenza di Tucker contro Rieti. Dopo un inizio contratto da entrambe le parti, la tripla di Sherrill e il gioco da tre di Iannuzzi lanciano i biancorossi sul 10-3. Quando poi anche Criconia infila la bomba (13-3) il coach ospite Pilot chiede timeout.
Gli Stings sono partiti forte soprattutto in difesa. Mantova continua a macinare triple: quella di Ross al 7’ fa 18-5. Primi cambi biancorossi ma l’intensità della fase difensiva non cala e si va quindi al primo riposo sul 20-10. Anche stavolta gli Stings sono partiti bene, nuovamente con Criconia nel quintetto di partenza a mordere subito le caviglie del regista ospite. Ben sei biancorossi a segno.



Calzavara grande protagonista al ritorno in campo con un paio di deliziosi canestri in sospensione. San Severo inizia ad affidarsi al lungo Daniel che, sgomitando sotto le plance, tiene viva la sua squadra. Sul 26-17 al 14’ coach Valli chiama il timeout per aggiustare qualcosa. Si riparte e la lotta su entrambi i lati si fa incandescente. Stoppate da una parte e dall’altra alzano pure il livello tecnico.
Si segna con il contagocce ma la Staff rimane avanti sempre una decina di punti. Lo scatto di San Severo guidato da Raivio porta gli ospiti sul 31-26, costringendo ancora Valli a richiamare i suoi in panchina. Calzavara al rientro toglie le castagne dal fuoco con un ottimo gioco da tre ma i pugliesi non mollano e si riportano a -5. Due liberi allo scadere del 20’ di Sherrill fanno andare al riposo lungo avanti di 7.
Buona prima metà di gara per gli Stings anche se la sfida resta apertissima. Dopo 3 triple su 4 nella prima frazione, Cortese e compagni non hanno più visto il canestro da lontano nei 4 tentativi nella seconda frazione. Nessun mantovano in doppia cifra, buona distribuzione corale di punti: a quota 7 Calzavara, Ross e Sherrill. Quanto agli ospiti, Lupusor al top: 10 punti senza errori al tiro.
Ripartenza choc: due triple al ritorno in campo di Pazin e Daniel e una schiacciata di Daniel e San Severo è già a meno 1. La Staff reagisce con Iannuzzi e Criconia ed è lotta punto a punto. La fisicità di Veronesi e Ross contribuisce a rilanciare i padroni di casa sul +8. Ma S. Severo continua a colpire tra tre mentre i biancorossi non riescono a sbloccarsi ancora: 50-48 al 27’. Raivio riporta i suoi a -1 e poi pareggia i conti sul 54, troppo libero si sganciare bombe. Ancora Raivio firma il primo vantaggio ospite prima della bomba, finalmente, di Cortese. Si va all’ultimo riposo sul 59 pari.
Il quarto finale è da infarto, con gli ospiti che segnano da ogni parte poi Sherrill a metà tempo rilancia sul 69-67. Passano i secondi ed un continuo batti e ribatti. A 2’ dalla fine 75-72 e timeout ospite. Errori da una parte e dall’altra poi Iannuzzi lancia sul 77-72 a -14’’. Cortese rifinisce dalla lunetta: ormai è fatta ma che fatica.
Questa sera con inizio alle ore 18 va in scena l’altra gara 1 dei playout tra Chieti e Monferrato.
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