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Volley, il Gabbiano festeggia la A3 travolgendo Scanzorosciate

Il Top Team saluta il proprio pubblico con una prestazione convincente

Gian Paolo Grossi
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Come il Gabbiano ha avuto in Acqui Terme la sua bestia nera, Scanzorosciate ha capito di non avere chance contro opposto al gioco del Top Team. Lo dicono i tre confronti stagionali tra Coppa Italia e playoff, tutti vinti dal sestetto mantovano, anche se occorrerebbe soppesare gli ultimi due, sfide playoff ma a giochi promozione già fatti a favore di qualcun altro.

Ad ogni modo è stato un congedo casalingo positivo quello del Gabbiano, che ha fallito la promozione sul campo pur vincendo 28 gare su 30. A fronte di ciò il club del presidente Fattori il salto in A3 lo ha acquisito ugualmente, approfittando del diritto sportivo offertogli da Pineto; l'ufficializzazione da parte di Lega Volley arriverà martedì 6 giugno.

Quanto all'ultima partita dell'interminabile annata 2022-23, coach Serafini ha mischiato largamente le carte, ottenendo una volta di più la conferma di ciò che era facile immaginare: non solo il Top Team era squadra robusta con i suoi titolari, ma pure la panchina avrebbe potuto recitare un ruolo di prim'ordine in serie B. Spiccano i 6 punti di capitan Artoni (alla sua ultima partita in carriera con la società di cui è diventato una bandiera e che lo accoglierà nel ruolo di team manager) e l'ottima distribuzione del gioco da parte del regista Mattia Catellani.

Il top scorer mantovano è Gola ma non è certo il caso di considerarlo un rincalzo, bene anche Ferrari Ginevra e Lorenzi. Se c'è un po' di pepe nella sfida è nel finale, quando avanti di due set dominati, il Gabbiano risolve la contesa nel terzo, rimontando da 20-21.

Capitolo mercato: il Gabbiano della prossima stagione dovrebbe cambiare volto per metà squadra, sicuri partenti sono per ora i palleggiatori Quartarone e Catellani.

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