Il Castellaro si prende subito lo scudetto n.6
Trionfo a Cavriana: sfruttato il primo match ball. Patron Danieli esulta e rilancia: «Adesso pensiamo alla Supercoppa»
Lu. Fe.
Via alla festa perché ora sì, si può ufficialmente dire che il Castellaro ha vinto il sesto titolo di serie A maschile, ad arricchire una bacheca sempre più maestosa.
Nulla ha potuto fare la Cavrianese, travolta dalla rincorsa decisa dei neo campioni d’Italia e costretta a prostrarsi in un paio d’ore (6-2, 6-0 il finale). Punto esclamativo a un’annata, tranne la parentesi della Coppa Italia, giocata a grandi livelli. Ce l’abbiamo fatta - gioisce il presidente dei virgiliani Arturo Danieli - sono particolarmente contento perché abbiamo vinto giocando bene. Anche stavolta si è visto il vero Castellaro. Per noi è una grande soddisfazione, per tutto il borgo e i tifosi che seguono il Castellaro anche da fuori. Nell’ultima decina d’anni abbiamo sempre chiuso nei primi due posti. Ma adesso dobbiamo pensare alla Supercoppa. E poi vedremo come andrà l’anno prossimo, anche se per noi sarà una scommessa sono contento degli acquisti fatti». Perché, come già noto, questi sono ormai gli ultimi scambi di Luca e Manuel Festi, fenomenali fratelli che dalla prossima stagione svestiranno, assieme al terzino Niki Ioris, la maglia dorata per indossare quella dei cugini del Solferino. «Ci siamo parlati io e mio fratello Luca - racconta il mezzovolo - e ci siamo detti ‘facciamo di tutto per andare via senza rimpianti’. Penso che li abbiamo lasciati contenti, due trofei non si vincono tutti gli anni. Diciamo che abbiamo avuto un’ottima stagione a parte quella piccola macchia della coppa, in cui non abbiamo giocato ai massimi livelli. Comunque siamo molto soddisfatti. E poi non diciamo niente, però sì, potrebbero diventare anche tre».
Negli altri anticipi Ceresara corsaro 6-2, 6-3 tra le mura del Castiglione mentre il Malavicina chiude malamente il cammino di B concedendo gli ormai ininfluenti tre punti al Tuenno.
Oggi si chiuderà la penultima giornata con l'ultimo dei tre derby, Solferino-Guidizzolo, valido solo per la gloria, e la trasferta del Cereta nella tana della capolista cadetta Valgatara.
Particolare attenzione da rivolgere alle donne del Ceresara che proveranno a regalare a Mantova una storica doppietta uomini-donne, nonché completare un personale tris da sogno. Per mettere le mani sul tricolore le giocatrici del presidente Fabrizio Pezzini dovranno vedersela per l’ennesima volta contro la Tigliolese, formazione temibile già capace di aggiudicarsi 2 dei 4 scontri diretti giocati finora. A rendere ancor più difficili le cose il campo di gioco in terra astigiana, a Cinaglio, che in pratica permetterà alle piemontesi di giocare in casa. Ieri hanno intanto chiuso la stagione Cereta MN474 e Cavrianese. Le due virgiliane, con la riconferma di categoria già in tasca, si sono sfidate chiudendo il proprio campionato. Ultimo grido di gioia per le voltesi (6-0, 6-3), doveroso commiato per un gruppo avviato verso la nuova avventura Guidizzolo.
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